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Cronaca

Cibus inaugura alle Fiere. Protesta dei dipendenti del Comune in sciopero

I dipendenti del Comune di Parma in sciopero hanno protestato stamattina davanti all'ingresso delle Fiere di Parma, dove alle ore 11 si è svolta l'inaugurazione di Cibus 2014

I dipendenti del Comune di Parma in sciopero hanno protestato stamattina davanti all'ingresso delle Fiere di Parma, dove alle ore 11 si è svolta l'inaugurazione di Cibus 2014. La vertenza dei lavoratori, contraddistinta da un confronto serrato con il sindaco Federico Pizzarotti è giunta proprio oggi all'apice della mobilitazione con lo sciopero dei dipendenti comunali e del personale dei Vigili Urbani. No al muro contro muro, ripetono i dipendenti comunali prima davanti alle Fiere di Parma, poi davanti alla sede del Municipio in Piazza Garibaldi. La protesta arriva dopo lunghe trattative concluse sinora con un nulla di fatto per i dipendenti, che chiedono a gran voce maggiore stabilità con l’assunzione dei precari e garanzie per lavorare in sicurezza. "Siamo qui perchè non c'è stato il rinnovo del contratto decentrato -sottolinea Sauro Salati, segretario della Funzione Pubblica Cgil- nè per la parte economica nè per la parte normativa. Ma soprattutto siamo scesi in sciopero per denunciare la distanza che si è ormai creata tra i dipendenti del Comune di Parma e l'Amministrazione, rappresentata dal sindaco Pizzarotti. Il suo mandato è iniziato con dichiarazioni sulla trasparenza nei rapporti con i dipendenti. Oggi invece ci troviamo con un'Amministrazione che si trova a grande distanza dai lavoratori".

Tra le accuse che Funzione Pubblica Cgil, Diccap, Uil FPL e Cisl Fp muovono al primo cittadino il mantenimento in vita di società partecipate come Parma Infrastrutture e Stt definite “inutili e dispendiose” e il taglio delle risorse ai servizi alla persona oltre all’aumento di rette e tasse locali. “Il sindaco vuole risparmiare sui dipendenti, ma assume un direttore generale che costa 150mila euro, blocca l’attività amministrativa del Comune – tuonano i sindacati -. I cittadini di Parma valutino chi aumenta la tensione: chi non da mai risposte cioè il sindaco, oppure chi rivendica i propri diritti? Si toglie a lavoratori che hanno uno stipendio di 1100 euro, per retribuire incarichi che percepiscono oltre 100 mila euro. E’ questo il mandato per cui è stato eletto il signor sindaco?”.

"Sicuramente non ce l'abbiamo con la manifestazione -ci racconta Pia Russo della Cisl, in protesta davanti a Cibus- ma ci ha dato molto fastidio l'atteggiamento di muro contro muro di questa Amministrazione. Non non abbiamo condiviso il fatto di pensare che ci siano dipendenti di serie A e di serie B del Comune. Pensiamo che ci siano dei lavoratori che hanno voglia di lavorare giorno per giorno e l'Amministrazione non sa quali sono le loro aspettative. Riteniamo che non sia necessario avere un direttore generale, anche perchè sarebbe un costo molto esoso. Sarebbe meglio utilizzare questi soldi internamente al Comune: ci sono delle maestre da assumere: i nostri precari non hanno un lavoro. Chiediamo al Comune che assuma le maestre, che sono una grande risorsa, anche perchè abbiamo investito molto su di loro"

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