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Controlli straordinari al San Leonardo e alla Stazione: due espusli

Era gravato da diversi precedenti penali per traffico di sostanze stupefacenti, violenza sessuale e reati contro il patrimonio. L'operazione ha portato al controllo di 178 persone e 53 veicoli

Durante i servizi straordinari finalizzati al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti e del crimine diffuso, la polizia di Parma ha controllato diversi esercizi commerciali in Via Trento, Via San Leonardo e Via Palermo. Le pattuglie delle Volanti sono state supportate da diversi equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine di Reggio Emilia e da un Nucleo Specializzato della Polizia Locale, procedendo con diversi posti di controllo lungo le principali arterie di accesso alla città. L'attività di controllo, coordinata da un Funzionario della Questura, si è concentrata soprattutto presso il parco Falcone e Borsellino e nella zona della Stazione Ferroviaria, dove gli operatori coinvolti hanno identificato e sottoposto a controllo 178 persone e 53 veicoli. Sono stati controllati alcuni negozi etnici di Via Trento e Via San Leonardo, preventivamente individuati anche sulla base di segnalazioni provenienti dalla cittadinanza.

I negozi controllati sono risultati, all’esito di un primo esame, in regola. Nella stessa giornata, nel corso di un’operazione di polizia giudiziaria finalizzata al contrasto di sostanze stupefacenti, la sezione antidroga della Squadra Mobile, ha identificato 7 persone. Una di queste era gravata da diversi precedenti penali per traffico di sostanze stupefacenti, violenza sessuale e reati contro il patrimonio, è stato segnalato alla Prefettura per la detenzione di sostanze stupefacenti. Aveva cocaina e hashish in tasca. Inoltre, in quanto di nazionalità straniera e irregolare sul territorio nazionale, è stato messo a disposizione dell’Ufficio Immigrazione che ha proceduto alla sua espulsione, eseguita mediante accompagnamento presso il Centro di Permanenza per i Rimpatri di Caltanissetta.

Nell’ambito della stessa attività, un altro soggetto, senza fissa dimora, pregiudicato e regolare sul territorio nazionale, è stato denunciato per il reato di Resistenza a Pubblico Ufficiale in virtù della condotta di resistenza attiva nei confronti degli operatori non soltanto durante le fasi della perquisizione ma anche una volta accompagnato presso gli Uffici della Questura. È stato espulso un altro cittadino straniero radicalizzato, detenuto presso la Casa Circondariale di Parma. Lo stesso, scontata la propria pena sul territorio nazionale, all’atto della scarcerazione è stato prontamente posto a disposizione dell’Ufficio Immigrazione, che ha proceduto alla sua espulsione, per poi successivamente accompagnarlo a Genova, dove è stato imbarcato su una nave diretta in Tunisia, suo Paese d’origine.

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