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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca Neviano degli Arduini

Da Roma a Neviano degli Arduini: la droga spedita in pacchetti

In manette una coppia di spacciatori. Hashish e marijuana confezionati al Quadraro e inviati in un centro spedizioni di Morena

Come una vera e propria azienda di spedizioni. Pacchi stupefacenti confezionati in una casa al Quadraro, a Roma, e inviati in tutta Italia - isole comprese - mediante un centro di spedizioni dalla zona di Morena. Capaccio in provincia di Salerno, Morsano al Tagliamento (Friuli Venezia Giulia), Brescia, Genova, Neviano degli Arduini (in provincia di Parma), ma anche le isole: Ischia in Campania e San Piero in Campo, frazione dell'Isola d'Elba in provincia di Livoro. Da nord a sud la coppia inviava la droga confezionando pacchi con indirizzi e mittenti falsi.  Una coppia negli affari e nella vita - lei 22 anni, lui 38 - che aveva allestito un fiorente business. A smantellare i loro affari gli agenti di polizia, che li hanno poi arrestati.

Il modus operandi 

A ricostruire il modus operandi dei due pusher all'ingrosso gli investigatori del commissariato Appio Nuovo di polizia. L’uomo, tenuto da tempo sotto controllo dagli agenti, è stato visto recarsi in più occasioni presso un centro di spedizioni in zona Morena, dove depositava dei pacchi da inviare utilizzando un mittente fittizio e un indirizzo inesistente.

La droga al Quadraro 

Durante un appostamento, appena l’uomo è uscito di casa per recarsi presso il centro di spedizioni, dove ha consegnato 5 pacchi sigillati, con già gli indirizzi stampati, è stato quindi fermato dagli inquirenti, che hanno poi recuperato i 5 pacchi appena depositati.

Gli uomini del commissariato, recatisi successivamente presso l’abitazione dello stesso, dove all’interno vi era anche una donna (una 22enne risultata poi la compagna dello spedizioniere)  hanno svolto una perquisizione domiciliare rinvenendo circa 14 chili di droga tra hashish e marijuana, oltre a contabilità, materiale per il confezionamento e quasi 4 mila euro, probabile fonte di guadagno dell’attività di spaccio. 

Pacchi pronti alla spedizione 

Inoltre sono state recuperate numerose scatole di cartone per imballaggio perfettamente corrispondenti a  quelle poco prima acquisite nel centro di spedizioni e delle bombolette spray di schiuma poliuretanica per celare lo stupefacente all’interno delle stesse e in altri 2 pacchi, pronti per essere spediti, oltre un etto e mezzo di hashish. 

La droga nascosta nel frigorifero 

È stato poi perquisito anche il box a Morena all’interno del quale, gli agenti hanno rinvenuto, dentro borsoni e frigoriferi, complessivamente 46 chili tra hashish e marijuana e anche una pistola Beretta 7,65 con un caricatore rifornito di 6 colpi oltre ulteriori 44 cartucce. Infine, nei pacchi recuperati dal personale della polizia prima che potessero essere spediti, è stato recuperato ulteriore hashish, per un peso di 1,430 chili.

Coppia in manette 

Riscontrata la partecipazione di entrambi nell’attività di spaccio, al termine dell’indagine, l’uomo e la donna, entrambi italiani, rispettivamente di 38 e 22 anni, sono stati arrestati e successivamente l’autorità giudiziaria ne ha convalidato l’arresto, applicando la misura cautelare del carcere per il 38enne e la misura degli arresti domiciliari per la donna.

I precedenti arresti 

Un sistema di spedizione non nuovo, già noto agli agenti del commissariato Appio Latino che fra il settembre dello scorso anno e il maggio di questo 2023 avevano già arrestato sei pusher che erano soliti inviare droga - tramite spedizioni - in tutto il Paese. 

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