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Cronaca

Don Reverberi, parla Nordio: "Non estradato per motivi umanitari: è semimoribondo"

Secondo il Ministro la decisione "non entra minimamente nel merito delle accuse rivolte e giudicate nei confronti di questo sacerdote"

La decisione sulla mancata estradizione di don Franco Reverberi Boschi "non entra minimamente nel merito delle accuse rivolte e giudicate nei confronti di questo sacerdote". Così il Guardasigilli Carlo Nordio intervenendo al question time sulle motivazioni che lo hanno portato a dire no alla richiesta di estradizione dell'86enne ex cappellano militare, residente a Sorbolo, in provincia di Parma, accusato di crimini contro l'umanità commessi in Argentina durante la dittatura tra il 1976 e il 1983. "Si tratta di persona di 86 anni affetta da plurime patologie cardiache e gravissimi rischi di danni cardiovascolari - afferma il ministro - Ha una situazione secondo noi incompatibile con la situazione che si verificherebbe nel trasferimento in Argentina". "Potremmo definire questa persona 'semimoribonda' - conclude - e per ragioni umanitarie l'estradizione è stata negata". (LaPresse) 

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