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Cronaca

Emergenza sfratti: bando di 467 mila euro per coprire le morosità

Firmato protocollo d'intesa tra istituzioni per finanziarie i proprietari di alloggi con inquilini in mora. A beneficiarne circa 100 famiglie su 1000. Il Prefetto rifiuta il blocco degli sfratti proposto dalla Rete Diritti in Casa

Un’opportunità per ‘respirare’. Parte da oggi il bando per l’assegnazione dei fondi destinati a coprire le morosità degli inquilini insolventi. “Un meccanismo contributivo a favore dei proprietari degli immobili – ha dichiarato il Prefetto Liugi Viana – che permette di annullare la morosità degli inquilini”. “Un piccolo regalo alla cittadinanza – lo ha definito l’assessore Marcella Saccani – . Un’operazione discreta, utile e pratica affiancata dalla nascita di un osservatorio permanente che permetterà di monitorare l’emergenza abitativa”.

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IL MODULO PER LA DOMANDA

467 mila euro stanziati dalla Regione, a parte 18mila euro che il Comune di Collecchio ha investito dalla proprie risorse, verranno spalmati tra i cittadini che ne faranno richiesta. Il contributo erogabile copre un massimo di 6mila euro ed è accessibile attraverso la compilazione del modulo reperibile  nelle sedi di Acer, dei sindacati degli inquilini e delle associazioni di proprietà. La domanda dovrà essere sottoscritta da proprietario ed inquilino e depositata presso gli uffici Acer entro il 18 dicembre.

Il bando è rivolto a coloro ai quali è già stata convalidata una procedura di sfratto in Tribunale, ma lo sfratto non è ancora stato eseguito, oppure che hanno difficoltà nel pagamento del canone d’affitto e che registrano almeno quattro mensilità di carico pendente. Al proprietario saranno versati i contributi in cambio dell’impegno a mantenere nell’alloggio la famiglia per almeno 12 mesi. Per le famiglie e persone già sfrattate e senza alloggio il contributo sarà versato al proprietario della nuova casa e riguarderà caparra, prime tre mensilità ed allaccio utenze.

'NO AL BLOCCO DEGLI SFRATTI'. Le famiglie che ne benificieranno saranno circa un centinaio a fronte di 1.075 richieste di esecuzione di sfratto. “Per gli altri ci sono i sussidi Acer e gli interventi dei servizi sociali” rispondono in coro Prefetto, Rossi e Saccani. Intanto rimane ignorata l’istanza presentata dalla Rete Diritti in Casa del blocco totale degli sfratti “non è conveniente – spiega Viana – significherebbe solo ritardare il provvedimento esecutivo”. Alla stessa stregua la proposta del requisire gli alloggi sfitti rimane inascoltato. Nel protocollo d’intesa siglato da Comune, Provincia, Tribunale, Acer, associazioni di proprietari e sindacati di inquilini le richieste della Rete Diritti in Casa, ribadite durante il corteo della scorsa settimana, non sono state accettate.

Dove trovare il bando e presentare domanda
Il bando è disponibile nelle sedi dell’Azienda Casa Emilia-Romagna di Parma (Acer-Parma), dei sindacati degli inquilini (Sunia, Sicet, Uniat), delle Associazioni della proprietà (Ape, Asppi, Appc), oppure può essere scaricato dai siti internet di Acer Parma (www.aziendacasapr.it), della Provincia di Parma (www.sociale.parma.it), del Comune di Parma (www.comune.parma.it) e dei Comuni della provincia.

La raccolta delle domande sarà effettuata dall’Azienda Casa Emilia-Romagna di Parma (Acer-Parma) nelle sedi di Parma in Vicolo Grossardi, 16/A e di Fidenza in Via I° Maggio, 14, sino alle ore 12 del 18 dicembre 2012, nei giorni di lunedì, martedì, mercoledì e venerdì dalle 10 alle 12 e di giovedì dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 17.La domanda può essere inviata anche per posta all’Acer di Parma di Vicolo Grossardi, 16/a – 43125 Parma, ma è bene accertarsi delle modalità previste in questo caso dal bando, perché la richiesta deve risultare spedita entro le ore 12 della data di scadenza e devono essere allegate le copie dei documenti d’identità validi dei sottoscrittori.


 

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