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Cronaca

Strage di Marcinelle, Pizzarotti: "Anche oggi tanti morti sul lavoro"

Il sindaco ricorda l'episodioo dell'8 agosto del 1956 quando nella miniera belga morirono 262 operai di cui 136 italiani: "Cammino verso una legislazione che tuteli maggiormente diritti già acquisiti"

L’8 agosto del 1956 nella miniera di Marcinelle, in Belgio, morirono 262 operai di cui 136 italiani. Fu una strage di minatori vittime del lavoro. Il ricordo di questi operai, italiani e non, è dunque un’occasione  per commemorare tutti i caduti delle morti bianche, all’estero ma anche in patria. Per questo il Governo nel 2001 istituì “La Giornata del sacrificio del lavoro degli italiani nel mondo”, proprio in occasione del ricordo della strage di minatori, in osservanza anche dei valori affermati dall’articolo 1 della nostra Costituzione.

“Sono sempre tanti, anche oggi, gli operai morti sul posto di lavoro – ha detto il sindaco Federico Pizzarotti – e questo ci deve far riflettere: dobbiamo porci l’obiettivo di migliorare sempre più le norme che tutelino i lavoratori, affinché nessuno trovi più la morte durante l’esercizio di un proprio diritto. Ricordare la tragedia di Marcinelle – ha concluso il primo cittadino –  è dunque un gesto indirizzato su quest’ottica: rievocare a noi stessi la necessità di proseguire, giorno dopo giorno, il cammino verso una legislazione che tuteli maggiormente diritti già acquisiti”.

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