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Cronaca

Fermato in stazione di ritorno dal rave party di Modena: nello zaino cocaina e droghe varie. Poi aggredisce i poliziotti, arrestato

Si tratta di un 28enne residente a Brescia. In casa aveva oltre 800 grammi di marijuana e 400 di hashish

La Polizia, lo scorso 31 ottobre, nei pressi della stazione ferroviaria di Parma, ha arrestato un 28enne di Brescia, proveniente dal Rave Party denominato “Witchtek 2022” tenutosi a Modena dal 29 al 31 ottobre, per i reati di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
L’arresto è il frutto di un’attività congiunta svolta dal personale della Digos della Questura e della Polfer nell’ambito dei servizi di vigilanza predisposti dal Questore di Parma, Massimo Macera, sin dal 29 ottobre, per tutta la durata del Rave Party in provincia di Modena, fino al totale deflusso dei partecipanti al di fuori della Regione Emilia-Romagna.
Tali servizi - per la cui predisposizione e intensificazione la Questura è stata costantemente al lavoro nel corso degli ultimi giorni - sono stati svolti presso la stazione ferroviaria, i caselli autostradali e le principali arterie della città, con lo scopo di monitorare e controllare tutti i partecipanti al raduno e di prevenire atti di illegalità, tra cui anche l’eventuale riproduzione del medesimo evento, sul territorio della Provincia di Parma.
Nello specifico, alle 16 circa dello scorso lunedì, qualche ora dopo l’interruzione del Rave party di Modena da parte delle forze dell’ordine, durante lo svolgimento di uno dei suddetti servizi di monitoraggio presso la stazione ferroviaria di Parma, gli agenti hanno notato due soggetti provenienti da Modena sospettati di essere partecipanti all’evento.
Raggiunti immediatamente dai poliziotti, i ragazzi sono stati identificati, ma è stato quando gli agenti hanno richiesto loro cosa trasportassero all’interno dei rispettivi zaini, che uno dei due è andato in escandescenza.
In un primo momento, infatti, il  28enne bresciano ha gettato in terra lo zaino, tentando di scappare. Immediatamente dopo, raggiunto dagli agenti, ha opposto una violenta resistenza, colpendo, scalciando e mordendo a un braccio uno dei poliziotti, provocandogli alcune lesioni lievi.
Il 28enne a quel punto è stato arrestato non soltanto per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, ma anche per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, considerato che all’interno dello zaino, di cui aveva tentato di disfarsi, sono stati rinvenuti 14 involucri contenenti cocaina; 7 involucri contenenti sostanze varie (funghi allucinogeni e altro) per l’individuazione della cui natura si è reso necessario lo svolgimento di più approfonditi esami di laboratorio.
Una volta arrestato, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria (arresti domiciliari), il ventottenne è stato portato presso la propria abitazione a Brescia nell’attesa del giudizio di convalida.
Il personale della Digos della Questura di Parma, che ha provveduto all’accompagnamento a Brescia del 28enne, ha proceduto altresì alla perquisizione domiciliare, presso la sua abitazione, dove è stato rinvenuto un ulteriore ingente quantitativo di sostanza stupefacente: 839 grammi di marijuana e 400 grammi di hashish, nonché un bilancino di precisione, sottoposti a sequestro.
Ieri infine è stato convalidato l’arresto del ventottenne bresciano.

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