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Cronaca Fontanellato

Shock in una stalla di Fontanellato: 40 bovini morti per sete e fame

Il Comandante dei carabinieri della stazione di Fidenza Giuseppe Cacciaguerra: "Sono intervenuti anche i veterinari dell'Ausl che hanno escluso la presenza e la diffusione di malattie infettive"

Non un atto di crudeltà messa in atto in maniera intenzionale ma probabilmente un disagio sociale quanto ipotizzato a seguito dell'ispezione dei carabinieri in una stalla nei pressi di Fontanellato. L'intervento degli uomini dell'Arma è avvenuto a seguito della segnalazione di un cittadino che ha preferito mantenere l'anonimato, per sollecitare un intervento immediato in favore di animali sofferenti.

"Siamo intervenuti nella stalla a seguito di quanto segnalato da un cittadino e abbiamo riscontrato che effettivamente su 80 vitelli circa 35-40 erano morti - sottolinea il Comandante della stazione di Fidenza Giuseppe Cacciaguerra -. Sono intervenuti anche i veterinari dell'Ausl che hanno escluso la presenza e la diffusione di malattie infettive. La morte degli animali è avvenuta per assenza di acqua e di una nutrizione adeguata".

Il proprietario dell'azienda agricola aveva affidato la gestione degli animali tramite soccida, un contratto diretto tra chi possiede il bestiame e chi lo alleva. In questo caso, un lutto improvviso e la difficoltà a gestire da sola il bestiame ha portato la soccidaria a non farcela. Secondo quanto reso noto, gli animali in vita ora sono in buone condizioni.

Tra i dubbi sulla mancata conoscenza del proprietario della situazione in atto, dopo il rapporto alle autorità giudiziarie, sono in corso le verifiche del caso per appurare eventuali responsabilità in merito alla morte dei bovini e alla malnutrizione di quelli rimasti in vita. "Dopo l'ispezione alla presenza anche dei veterinari, è stata disposta la rimozione delle carcasse e una ditta esterna è stata incaricata del loro seppellimento".

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