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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca San Lazzaro / Via Parigi

Furto al Bar Parigi, svolta nelle indagini: arrestato il complice

Secondo arresto per il furto al cambiamoneta del Bar Parigi del 28 novembre scorso. Oltre al conducente dell'auto in manette il proprietario, complice del furto. Indagini in corso per rintracciare il terzo

Svolta nelle indagini per il furto al cambiamoneta del bar Parigi dello scorso 28 novembre. Una segnalazione la notte del furto, attorno alle tre del mattino, riferiva di tre persone viste mentre compivano il furto. Alcuni testimoni avevano riferito la presenza di un palo all'esterno del locale da cui, allo scattare dell'allarme, due persone sono state viste uscire con il cambia monete poi caricato su una Opel corsa scura partita a tutta velocità lasciando cadere, per via del portellone aperto, parte dell'apparecchiatura. Il conducente nella corsa si era addirittura immesso in una via chiusa, via Atene, per poi tornare su via Parigi e percorrere via Mantova.

Arresti furto bar Parigi

ARRESTO DEL 'PALO'. Le due volanti impegnate nell'operazione sono riuscite a fermare l'auto, individuando F.A.R., classe 1968, arrestato in flagranza di furto pluriaggravato in concorso. Rinvenuto in via Atene, il cambiamonete è stato restituito ai proprietari del bar Parigi, mancanti circa 1500 euro in moneta secondo quanto appurato dalle successive verifiche. Versione poco credibile quella fornita dall'arrestato, che ha raccontato alla Polizia di aver conosciuto solo la sera prima, in via Garibaldi i suoi complici, due albanesi ai quali aveva cercato di vendere un orologio. Secondo la versione dell'arrestato, i due si erano accorti della sua necessità di soldi e per questo gli avevano proposto un piano a cui lui aveva poi accettato di partecipare.

SECONDO ARRESTO. Dalle indagini è stato identificato il proprietario dell'auto usata da F.A.R. per il furto, si tratta di S.E., cittadino albanese classe 1988, operaio regolare con il permesso di soggiorno e con un precedente specifico risalente al 2010: il furto di un cambiamonete a Pontremoli. Rintracciato il pomeriggio stesso, S.E. posto davanti all'evidenza dei fatti ha ammesso le proprie responsabilità nel furto e proprio dalla sua versione dei fatti emerge che in realtà i rapporti con F.A.R. erano meno superficiali di quanto quest'ultimo avesse dichiarato dato che è stato ospite a casa del 24enne albanese per 4 giorni. A seguito degli sviluppi delle indagini, il Gip Conti ha emesso un'ordinanza di custodia cautelare in carcere per S.E., arrestato stamane. In corso le indagini per rintracciare anche il terzo complice del furto.

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