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Cronaca

Giornata mondiale contro l'Aids: a Parma 40 nuovi casi ogni anno

Le due Aziende sanitarie pubbliche di Parma – Ausl e Azienda Ospedaliero-Universitaria - organizzano in questi giorni diverse iniziative in città e in provincia, in collaborazione con Enti e Associazioni

Il primo appuntamento è per giovedì – 1° dicembre – dalle ore 20 al Tapas di via D’Azeglio a Parma. Le Associazioni “Ottavo colore” e LILA (Lega Italiana Lotta all’Aids) di Piacenza e l’Unità di Strada dell’AUSL, saranno presenti con loro banchetti informativi durante l’aperitivo. Il 15% dell’incasso sarà devoluto a progetti di ricerca e prevenzione della LILA.

Durante tutto il mese di dicembre, gli operatori dell’Unità di strada dell’AUSL incontrano, all’IPSIA di Parma, i rappresentanti di classe e di istituto, per approfondire il tema AIDS e sessualità, l’importanza della prevenzione nelle malattie a trasmissione sessuale. Questa iniziativa si concluderà a gennaio, con una mostra sul tema realizzata dai ragazzi, che risponderanno anche alle domande dei loro compagni.

Il 13 dicembre, alle ore 21 nell’Aula Magna della Scuola di Varano de’ Melegari (V.Castagnola 1), si terrà l’incontro “Cyber-Cittadini: i giovani nella Rete. Presentazione del progetto dell’IC Val Ceno”. Anche in questa occasione, gli operatori dell’Unità di strada AUSL affronteranno il tema della prevenzione dei rischi dovuti all’uso di sostanze e della correlazione tra queste e le malattie  a trasmissione sessuale. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con i Piani di Zona del Distretto Valli Taro e Ceno.

Infine, sempre il 13 dicembre, con inizio alle 9, all’Oratorio San Michele di Fidenza, Azienda USL e Comune di Fidenza organizzano il convegno “La percezione del rischio alcologico nelle giovani generazioni: i risultati della ricerca”.

 Le iniziative in programma mirano tutte a rinforzare la sensibilizzazione della popolazione sull’importanza della diagnosi precoce, indispensabile per consentire l’efficacia delle nuove cure. L’Unità operativa di Malattie Infettive ed Epatologia dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, che segue circa 40 nuovi casi ogni anno (28 nei primi 10 mesi del 2011), sottolinea l’importanza della diagnosi precoce.

Dall’analisi dei dati statistici emerge, infatti, che i cittadini svolgono il test, per la maggior parte dei casi, su indicazione del medico curante  o dello specialista in occasione di eventi clinici specifici o dell’inizio di una gravidanza e che, anche nella nostra provincia, al totale dei nuovi casi va aggiunto un 25% di casi sommersi. “Non bisogna avere paura di sottoporsi al test–sottolinea ancora una volta  - spiega Carlo Ferrari, direttore delle Malattie Infettive dell’Ospedale di Parma - oggi le terapie consentono di tenere sotto controllo la malattia, ma questo vale soprattutto se la diagnosi è precoce”.

A questo obiettivo risponde il numero verde regionale 800 856080, uno strumento specifico a disposizione dei cittadini che permette di ricevere informazione e prenotare l’esame dell’HIV in forma completamente anonima e gratuita, rispondendo alla esigenza di molti di mantenere totale riservatezza. La linea telefonica è attiva dal lunedì al venerdì dalle 14 alle 18 e il lunedì anche dalle 9 alle 12; è  attivo inoltre il numero 0521.702270 dell’Ospedale Maggiore per la prenotazione dell’esame direttamente presso l’Unità Operativa di Malattie Infettive.

Le due Aziende sanitarie parmensi partecipano alla campagna di informazione della Regione Emilia-Romagna, distribuendo opuscoli e 700 locandine nelle proprie sedi. Questi materiali si aggiungono alle circa 130 locandine distribuite direttamente dalla Regione a tutte le farmacie provinciali. Per informazioni sulle iniziative parmensi e sulla campagna regionale, così come sui servizi sanitari per la cura e la prevenzione in provincia di Parma, è disponibile il numero verde del Servizio sanitario regionale 800 033 033 (ore 8,30-17,30 da lunedì a venerdì, ore 8,30-13,30 il sabato).
 

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