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Cronaca

Imprenditore froda il fisco per 1 milione e 500 mila euro: falsi lavori manuali eseguiti da un invalido civile

Imponente evasione fiscale del titolare di un'azienda di Collecchio: finte prestazioni di servizio che risultavano realizzati anche da una persona ai domiciliari

La Guardia di Finanza di Fornovo di Taro ha denunciato alla Procura della Repubblica di Parma un imprenditore di Collecchio - di origini campane - operante nel settore delle lavorazioni meccaniche, per un’imponente frode fiscale ai danni dell’Erario. Gli accertamenti eseguiti dalle Fiamme Gialle hanno consentito di appurare che il titolare dell’impresa aveva fatto figurare, nella propria contabilità, delle esorbitanti spese per prestazioni di servizio in realtà mai ricevute. Le fatture passive registrate, peraltro intestate a due ignari individui completamente estranei a qualsiasi attività imprenditoriale, erano relative ad improbabili lavori manuali, di vario genere, sulla carta eseguiti in molti cantieri emiliani; prestazioni in realtà mai rese, considerato che uno dei due emittenti, residente nel Sud Italia, oltre a non avere mai conseguito la patente di guida, da diversi anni è sottoposto alla misura restrittiva degli arresti domiciliari; l’altro è risultato invece invalido civile da circa vent’anni ed è costantemente sottoposto a cure sanitarie presso una casa di cura parmense. L’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Parma ha confermato un’evasione pari a circa 1.500.000 euro, corrispondenti all’ammontare complessivo delle imposte sottratte allo Stato.

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