Sala Baganza, provoca un incidente con feriti e poi scappa: pirata della strada denunciato dalla polizia locale
Il conducente rischia dai 6 mesi ai tre anni di reclusione, oltre alla sospensione della patente da uno a tre anni
Pensava fosse sufficiente darsi alla fuga per farla franca, ma si sbagliava. Era circa mezzogiorno di lunedì 6 marzo quando l’uomo, alla guida della
sua auto, dopo essersi scontrato lateralmente con un altro veicolo in pieno centro abitato a Sala Baganza si allontanava dal luogo del sinistro in fretta e furia con un’inversione a “U”, facendo perdere le proprie tracce e lasciando di stucco l’altro conducente, che a seguito dello scontro aveva
riportato lesioni lievi. Lanciato l’allarme, sul luogo è intervenuta una pattuglia della Polizia locale dell’Unione Pedemontana Parmense, che grazie ai dettagli forniti da alcuni testimoni ha iniziato le indagini riuscendo così a risalire all’identità del conducente.
Dopo le procedure di identificazione, il “pirata” è stato denunciato per aver violato l’Articolo 189 del Codice della Strada, che impone l’obbligo ai
conducenti coinvolti in un incidente di fermarsi, e ora rischia dai 6 mesi ai tre anni di reclusione, oltre alla sospensione della patente da 1 a tre anni.
«Un plauso ai nostri agenti – sottolinea il sindaco dei Felino e assessore alla Sicurezza dell’Unione Pedemontana Parmense Filippo Casolari – che
attraverso le indagini avviate grazie ai testimoni, hanno permesso di denunciare il conducente che si è allontanato. Un comportamento
inaccettabile e che, nel caso in cui ci fossero stati dei feriti gravi, avrebbe potuto portare a conseguenze drammatiche».
Ua gratitudine, quella nei confronti della Polizia locale dell’Unione Pedemontana, espressa anche dal primo cittadino di Sala Baganza Aldo
Spina che ha voluto ringraziare anche i testimoni: «Con prontezza hanno permesso di identificare il veicolo e risalire così al conducente. Un fatto importante – prosegue Spina – che rappresenta un virtuoso esempio di quel senso civico di cui la nostra comunità ha dato prova in diverse altre occasioni».