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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Inquinamento, i commercianti: "Pizzarotti rinunci alle limitazioni al traffico, non servono"

Inquinamento e indice Pm10. I commerciati del centro e di Ascom scrivono una lettera aperta al sindaco Pizzarotti e all'assessore all'Ambiente Gabriele Folli sui provvedimenti annunciati, ovvero le limitazioni al traffico dopo il quarto giorno consecutivo di sforamenti

Inquinamento e indice Pm10. I commerciati del centro e di Ascom scrivono una lettera aperta al sindaco Pizzarotti e all'assessore all'Ambiente Gabriele Folli sui provvedimenti annunciati, ovvero le limitazioni al traffico dopo il quarto giorno consecutivo di sforamenti, anticipando così i provvedimenti della Regione. "Perchè insistere in questi provvedimenti quando è dimostrato che non servono ad abbattere il livello di Pm10?". 

LA LETTERA DEI COMMERCIANTI -"Alla luce dei provvedimenti annunciati dal Comune di Parma in merito ai nuovi blocchi del traffic- si legge in una nota dei commercianti del centro e di Ascom- interveniamo per rivolgere pubblicamente alcune domande al Sindaco Pizzarotti e all’Assessore Folli, nonché per esprimere alcune considerazioni a riguardo. Il momento che noi commercianti stiamo vivendo è drammatico: non c’è solo la crisi dei consumi, il peso sempre più opprimente delle tasse, l’iva o il caro affitti, ora ci sono anche i blocchi del traffico a complicare ulteriormente la gestione della nostra attività. Ci chiediamo perché insistere su questi provvedimenti quando è dimostrato che non servono per abbattere il livello di pm10. E perché attuarli senza in cambio offrire delle alternative concrete ai cittadini? Linee autobus efficienti, corse raddoppiate anche fuori dall’area urbana, parcheggi limitrofi alla città. Educare, all’uso consapevole dell’auto, non significa limitare la libertà delle persone che vivono e lavorano in città. Quanti potranno infatti permettersi di cambiare auto? E quanti avranno esigenze personali o lavorative che renderanno necessario dover utilizzare l’auto anche durante i blocchi ? Vorremmo che Sindaco e Assessore si rendessero davvero conto di tutto questo e prendessero atto dei risultati ottenuti a Parma che si è classificata ultima in regione anche nel 2014 nonostante abbia adottato provvedimenti più ristrettivi rispetto agli alti capoluoghi e che anche recentemente (domenica 1 febbraio) ha registrato uno sforamento del pm10 proprio in concomitanza con un blocco del traffico, quello domenicale appunto, dalle caratteristiche pressoché identiche a quelle che verranno presto introdotte. Fatte queste premesse ci chiediamo quale reale vantaggio possa portare il nuovo provvedimento e ci aspettiamo che il Sindaco rinunci all’idea di applicare in via anticipata a Parma le misure stabilite dalla Regione, ma sia lui stesso a spiegare alla Regione che così non serve a nulla". 

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