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Cronaca

Tep, i lavoratori accettano l'accordo: Leporati inizia lo sciopero della fame

L'assemblea dei lavoratori Tep ieri notte ha approvato la scelta di sciogliere le riserve sul premio di risultato. Leporati, segretario dell'ORSA dopo l'incontro di stamane con l'assessore: "Inizio da ora lo sciopero della fame"

Passata la mezzanotte i lavoratori Tep riuniti in assemblea nella sede di via Taro decidono di turarsi il naso e votano, non all’unanimità, di sciogliere a breve le riserve sul premio di risultato a patto che l’azienda sblocchi da subito il veto posto ai cambi di turno. Una diatriba definita dagli autisti “un ricatto vero e proprio” con il quale l’azienda abolendo una prassi in voga dal ’75 ha cercato di ottenere il nulla osta dai lavoratori per approvare il provvedimento anti-assenteismo senza dare ai lavoratori il tempo di confrontarsi.

 “Innanzitutto non siamo assenteisti come scrivono in Gazzetta” tuona uno degli autisti in assemblea “siamo lavoratori che si alzano alle 5 del mattino e guidano fino alle nove di sera”. “Questa è un’azienda anti-famiglia” ribadisce un collega. Nel corso della serata a più riprese si sono scaldati gli animi in un escalation che ha alla fine portato all’accordo che verrà presentato dai delegati CGIL, CISL e UIL nel prossimo incontro con la dirigenza. Luisa Ablondi RSU Tep in chiosa al suo intervento ha posto in essere una delle questioni cruciali della vicenda “l’azienda ci vuole vedere divisi. Dobbiamo rimanere uniti”.

Lavoratori Tep davanti ai cancelli di via Taro con le famiglie

Tep, protesta dei lavoratori del 20 settembre foto: Improta/ParmaToday

“Sicuramente cercheremo di ottenere delle migliorie all’accordo sul premio di risultato prima di sciogliere le riserve, – ha dichiarato Michele Franco delegato CISL – abbiamo comunque deciso che la lotta continua”. Confermato lo sciopero di 24 ore del 2 ottobre per il rinnovo del contratto nazionale altra “ferita aperta” del settore trasporti, il sindacato autonomo Orsa minaccia di anticipare e moltiplicare le proteste sotto i Portici del Grano. Una lotta ad oltranza, fatta non solo di presidi. Il segretario provinciale Orsa stamattina a colloquio con l’assessore alla Mobilità Gabriele Folli non avendo “ricevuto risposte immediate” ha iniziato lo sciopero della fame.

“L’assessore è stato molto disponibile, - afferma Leporati - ha promesso che a breve risolverà il problema, ma ha bisogno di tempo perché è in ballo la definizione delle strategie aziendali”. “Da questo momento inizia il mio sciopero della fame – continua il segretario Orsa – andrò avanti finchè non avremo risposte precise. Se necessario mobiliteremo anche i cittadini portandoli a conoscenza alcuni aspetti vergognosi di Tep. Un esempio? Non tutti i parmigiani sanno che l’abbonamento di un disabile costa molto, ma molto più di quello di un pensionato autosufficiente”. 
 

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