Le strappa lo smatphone mentre parla al telefono: scippatore bloccato dalla polizia locale
L'episodio è avvenuto in via Garibaldi a Parma
Stava parlando al cellulare in via Garibaldi e un giovane, che si è avvicinato a lei in pochi istanti, le ha strappato letteralmente di mano lo smartphone, scippandola. L'autore del furto ha cercato poi di scappare ma è stato bloccato da un assistente di polizia locale, corso sul posto dopo aver sentito le urla della donna.
L’assistente di Polizia locale, dopo aver richiesto rinforzi alla centrale operativa e cercando inoltre di mantenere la calma tra le persone presenti che avrebbero voluto reagire alle invettive del giovane, ha cercato di identificare il soggetto che però è risultato essere privo di qualunque documento e ha soccorso la vittima del furto che, spaventata ma senza aver riportato alcuna lesione, era già riuscita a recuperare dalle mani dello scippatore il proprio cellulare.
Portato al Comando e identificato, l’autore del fatto è stato arrestato per furto con strappo ed è risultato aver già commesso reati specifici, uno di questi appena tre giorni fa in un comune lombardo. Inoltre, a seguito della perquisizione, il ragazzo è risultato avere con sé un paio di orecchini, un orologio e un profumo da donna dei quali non ha saputo giustificare il possesso e che sono stati sequestrati prima della traduzione del giovane nella cella di sicurezza: il processo per direttissima ha stabilito la condanna di un anno e 6 mesi con custodia in carcere.
“L’attività di presidio del territorio – sottolinea l’assessore alla Sicurezza Cristiano Casa - che la Polizia Locale sta svolgendo nei quartieri è fondamentale per garantire la sicurezza di residenti e commercianti. Questo intervento e quello dei giorni scorsi confermano una grande presenza della PL in tutte le zone della città e ringrazio l’operatore di Polizia Locale per la prontezza dimostrata nell’intervento. L’attività di controllo continuerà ed è un ottimo risultato che un pluripregiudicato, autore di tanti reati anche in altre città, arrivato a Parma sia stato finalmente assicurato alla giustizia”.