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Cronaca

Meningite: a Parma 150 richieste di vaccinazione in tre giorni

Ma l'Ausl avverte: niente allarmismi

In Italia non vi è al momento alcuna epidemia da meningite e l'unica situazione da monitorare è rappresentata dalla Toscana, dove negli ultimi due anni si sono registrati vari casi di meningite da meningococco C. La situazione resta nella norma, in linea coi numeri degli ultimi anni, lo conferma il ministero della Salute con gli epidemiologi, che raccomandano la vaccinazione alle categorie consigliate, ovvero i bambini nel primo anno di età e gli adolescenti. 

La psicosi legata alla meningite colpisce anche Parma, a quanto pare: centocinquanta richieste di vaccinazione in tre giorni. Nel 2016 sono stati segnalati 178 casi di meningite da meningococco, con un'incidenza in lieve aumento rispetto al triennio 2012-14, ma in diminuzione rispetto al 2015. Ciò è dovuto alla presenza in Toscana di una trasmissione più elevata che nel resto d'Italia, dove la situazione è costante. Il numero totale dei casi di meningite, dovuti, quindi, anche agli altri germi indicati, è passato da 1479 nel 2014, a 1815 nel 2015 e a 1376 nel 2016, quindi con una discreta diminuzione rispetto al biennio passato. La letalità della meningite è di circa il 10% nei casi dovuti a pneumococco (98 deceduti su 940 pazienti nel 2016) e di circa il 12% nei casi da meningococco (21 su 178 pazienti), che aumenta al 23% nel caso in cui il ceppo di meningococco sia il C (13 su 51 pazienti).

(fonte Salute&Benessere)

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