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Cronaca

Centro Islamico, Pizzarotti: "La decisione verrà presa alla luce del sole"

Il sindaco risponde alla Lega e ai Nuovi Consumatori: "Il Comune di Parma intende affrontare il problema di una nuova moschea in città "per rispondere alla legittima aspirazione di migliaia di persone che vivono a Parma di costruirsi, a loro spese, un luogo di meditazione e di preghiera"

Il Comune di Parma intende affrontare il problema di una nuova moschea in città "per rispondere alla legittima aspirazione di migliaia di persone che vivono a Parma di costruirsi, a loro spese, un luogo di meditazione e di preghiera, in linea con le tradizioni di Parma, città aperta, libertaria e accogliente. Ogni decisione in merito verrà presa alla luce del sole e nelle sedi deputate, con la trasparenza e la correttezza che essa richiede". Lo ribadisce su Facebook il sindaco 5 stelle, Federico Pizzarotti, dopo gli attacchi della Lega Nord e del Movimento Nuovi Consumatori che ha minacciato di ricorrere a Tar, Procura e Corte dei Conti per danno erariale in caso di concessione gratuita del terreno. Ieri un'analoga nota di chiarimento era stata diffusa dal Comune. "Sul centro islamico - sottolinea Pizzarotti - la comunità di Parma non può disinteressarsi del problema, cioè del diritto di tante persone che qui vivono, lavorano e pagano le tasse, ad avere un luogo di preghiera adeguato.

"E' vero che tale centro non può restare a lungo all'interno di via Campanini, ma partiti e associazioni parapolitiche che oggi parlano di cessione gratuita del terreno si basano su teorie strumentali e fondate sul nulla: non ci sono orientamenti definitivi in merito alla localizzazione, e non sono in corso pratiche per destinare l'area di via Reggio alla quale si è fatto cenno. Ora il problema esiste, e il Comune intende affrontarlo".

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