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Cronaca

Neonato senza gambe, le Aziende Sanitarie: 'La gravidanza è stata presa in carica alla 32esima settimana'

Massimo Fabi e Elena Saccenti: "Abbiamo avviato subito un’indagine: dai primi esiti delle verifiche risulta che tutta la gravidanza sia stata seguita fino all’ottavo mese in ambito privato e dunque non all’interno dei percorsi di sicurezza e garanzia del sistema sanitario pubblico"

“Desideriamo esprimere vicinanza alla famiglia e comprensione per il loro dolore, impegnando i servizi delle due Aziende a garantire supporto e assistenza. Abbiamo avviato subito un’indagine: dai primi esiti delle verifiche risulta che tutta la gravidanza sia stata seguita fino all’ottavo mese in ambito privato e dunque non all’interno dei percorsi di sicurezza e garanzia del sistema sanitario pubblico o privato accreditato”. E’ quanto hanno dichiarato i direttori generali delle due Aziende sanitarie di Parma, Massimo Fabi (Azienda Ospedaliero-Universitaria) ed Elena Saccenti (Azienda Usl) in seguito alla nascita di un neonato con un rara malformazione agli arti inferiori, avvenuta con parto spontaneo il 25 dicembre scorso all’Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale Maggiore di Parma.

Dalle prime verifiche disposte tempestivamente, risulta che la gravidanza sia stata presa in carico in ambito privato e soltanto alla 32a settimana sia stata effettuata un’ecografica al consultorio della Casa della Salute Parma Centro del sistema pubblico. L’esame diagnostico ha verificato la regolarità di tutti i parametri previsti dalle Linee guida nazionali e regionali sulla gravidanza a quel periodo di gestazione. Per quanto riguarda invece le caratteristiche degli arti inferiori e superiori, il periodo in cui effettuare l’ecografia morfologica è tra la 19a e la 21a settimana, sempre secondo le Linee guida nazionali e regionali.

“Ricordiamo ancora una volta - hanno spiegato i due direttori generali – che per ridurre al massimo ogni tipo di rischio nella gravidanza è fondamentale seguire i percorsi di presa in carico delle strutture pubbliche o dei centri privati accreditati: il sistema sanitario pubblico e privato accreditato forniscono maggiori garanzie di qualità e sicurezza per un evento così importante come l’attesa e la nascita di un bambino”.

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