Omicidio di Gaione: Gorgan Constantin condannato a 27 anni di carcere
Non è stata riconosciuta la premeditazione mentre all'autore del delitto sono state riconosciute le attenuanti generiche
Gorgan Constantin, moldavo di 29 anni, è stato condannato in primo grado a 27 anni di carcere per l'omicidio di Vitalie Sofroni, ucciso a coltellate nella notte del 5 luglio del 2022 nel parcheggio di strada Fontanini a Gaione. Vitalie è stato ucciso perchè aveva preso le parti di Mariana, la compagna di Gorgan e che per sottrarla alle violenze del compagno l'aveva ospitata a casa sua, insieme alla figlia di 9 anni.
Per l'omicidio di Vitalie Sofroni non è stata riconosciuta la premeditazione mentre a Gorgan Constantin sono state riconosciute le attenuanti generiche. I reati per i quali è stato condannato Gorgan sono, oltre ad omicidio volontario, anche maltrattamenti, violazione di domicilio, minacce e porto abusivo di coltello. Per la figlia di Vitalie il tribunale ha stabilito una provvisionale di 50 mila euro.
Il 40enne ucciso ospitava la bimba e la compagna del killer violento
Da due giorni Vitalie Sofroni, il 40enne ucciso a Gaione, ospitava in casa la compagna del killer, insieme alla figlioletta di 9 mesi. Voleva aiutarla, tirarla fuori dalla violenza e dai maltrattamenti dell'uomo che poi lo ha ucciso.Nella ricostruzione fatta dalla Procura, emergono questi e altri particolari sui fatti che hanno portato al delitto del 40enne moldavo nel parcheggio di Gaione. Le urla, la lite tra i due conviventi, la vittima che si mette di mezzo, l'accoltellamento fatale, la fuga, l'arresto del compagno della donna, un 25enne moldavo. Ma tutto inizia con le segnalazioni di alcuni cittadini della zona: sul posto la polizia, che poco dopo identifica il 25enne moldavo, armato di coltello. Si era allontanato a piedi insieme alla compagna e alla figlioletta di nove mesi, addentrandosi nelle attigue campagne.
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