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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Solomon è a San Vittore, Rustico: "Un delitto agghiacciante"

Il Procuratore Capo: "Non è necessario raccontare i particolari di un delitto agghiacciante né la furia di chi si è scagliato contro le due donne. Non sappiamo ancora quale sia il movente"

Il Procuratore Capo Rustico parla del duplice omicidio di via San Leonardo e ricostruisce l'efferato delitto durante una conferenza stampa in Procura: "Sono stati rinvenuti in un appartamento di via San Leonardo i corpi straziati di due persone, madre e figlia, colpiti e raggiunti da diversi colpi di arma da taglio. L'assassino ha usato armi diverse che in parte sono state ripulite. Dai primi accertamenti nulla faceva sospettare che fosse stato uno di famiglia, poiché non c'erano stati litigi nè altre situazioni che facessero pensare a questo scenario. Ma un figlio era all'appello, colui che ha scoperto tutto, l'altro era sparito. Gli accertamenti poi hanno convogliato i sospetti sul familiare che era scomparso, il fratello più piccolo: di lui non si è avuta traccia se non stamattina, a Milano".

Solomon in manette: è a San Vittore - foto Ansa

"La Polizia ferroviaria -continua Rustico- ha notato un giovane con un atteggiamento sospetto È stato ritrovato vicino a un binario dal quale non erano previste partenze né arrivi. Cercava di nascondersi ma è stato arrestato: è stato emesso un provvedimento di fermo in corso di esecuzione. Si trova in carcere a Milano: la convalida spetterà al Gip. Sono state formalizzate le sue dichiarazioni: ha ammesso di essere stato l'autore del fatto. Non è necessario raccontare i particolari di un delitto agghiacciante né la furia di chi si è scagliato contro le due donne. Quale sia il movente di un gesto simile non si sa. Il delitto è stato scoperto parecchie ore dopo e la particolarità è che ci sono state alcune urla "mamma, mamma", ma nulla di talmente straziante da indurre qualcuno a telefonare immediatamente. Si pensava che fossero urla da lite. Da accertamenti precedenti risulta che fosse un consumatore di droghe leggere, da quello che ci risulta". 

"La casa era comunque a soqquadro -spiega il Procuratore. Ha usato un coltello normale e una mannaia, trovati in casa e sequestrati. Sono stati ripuliti. Ci sono un numero cospicuo di coltellate e di colpi che non si giustificano. Non c'è bisogno di colpire così tante volte una persona. Non ci sono elementi per accettare che ci sia stato un complice. Stabilire se l'obiettivo sia l'uno o l'altro non è possibile in questo momento. Non sappiamo se sia stato uno scenario legato ai soldi o ad altro. Non risulta che la madre fosse incinta. Sul denaro, abbiamo fatto ricerche, c'era un portafogli svuotato. Come se avesse cercato e/o trovato qualcosa. La pattuglia di polizia ferroviaria che vigilia sulla stazione si è accorta che c'era una persona somigliava a quella diffusa dalle foto: si è nascosto con il braccio". 

Il Capo della Squadra Mobile Cosimo Romano ha spiegato come sono intervenuti i poliziotti : "L'intervento è avvenuto solo alle 20:15 dato che ci ha avvertito il fratello. Iniziamo a risalire a ritroso è il primo dato rilevato è stata l'irreperibilita del fratello coinvolto. Gli accertamenti hanno consentito di collocare gli omicidi a cinque, sei ore prima. Abbiamo effettuato accertamenti tramite i sistemi di video sorveglianza comunali, privati e della stazione. È li, in stazione, che lo abbiamo visto intorno alle 16:00-16:30. Il nucleo familiare era immune da precedenti interventi, non ci erano state segnalazioni. Gli stessi condomini descrivono il contesto come normale"

Il Questore di Parma Piovesana:  "Vorrei sottolineare l'estrema rapidità ed efficacia della Procura della Repubblica e della Mobile di Parm, oltre che della Polfer. La presenza di sistemi di video sorveglianza diffusa su territorio ha consentito di produrre valide fonti di prova e indizi investigativi". 

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