Parma Unita: 17 punti per la sicurezza in città

La lista civica Parma Unita di Roberto Ghiretti, consigliere comunale di minoranza ha presentato questa mattina un documento contenente una serie di proposte per la prevenzione, il controllo e il contrato dell'attività criminale in città.

Il documento è stato creato in due anni attraverso la collaborazione sia di cittadini che di esperti.

"E' oramai un'emergenza parlare di sicurezza -esordisce il consigliere Ghiretti- perchè siamo preciptitati nella crisi senza rendercene conto e senza pensare a nuove idee politiche.

Non è possibile combattere la criminalità con slogan popultistici e in questi due anni abbiamo avuto a che fare con impreparazione delle istituzioni".

Alcune delle proposte trattate nel documento:

-spaccio di droga: "più controlli nelle ore serali e notturne - evidenzia l'ex dirigente della questura Bax- utilizzo di reparti straordinari quali battaglioni dei carabinieri o unità cinofile. E' importante avere più uomini in strada".

- istituzione di pattuglie miste di forze dell'ordine per la sorveglianza nei quartieri

- creazione di una centrale unica di pronto intervento (sul modello del 118) per una coordinazione più efficente delle varie forze dell'ordine

- istituzione di un turno notturno per la polizia municipale per il controllo dei quartieri più critici e per alleggerire il lavoro di polizia e carabinieri

- per combattere il fenomeno degli affitti in nero la lista civica chiede all'amministarzione di emettere più ordinaze per favorire il controllo su abitazioni e residenti e le condizioni di abitabilità degli stabili

- lotta alla prostituzione: intensificare i controlli per le strade e maggiore collaborazione tra gli assessorati del comune , case di accoglienza delle diocesi e centro antiviolenza

- intensificare l'installazione di telecamere in città

- fenomeno del bullismo: tematica da affrontare di più nelle scuole favorendo campagne di prevenzione e conivolgendo le forze dell'ordine

- ludopatie: ridurre gli orari delle sale slot

"Attraverso questo documento - conclude Ghiretti- non vogliamo fare nè filosofia nè demagogia ma speriamo che possa essere utile a costruire un dibattito tra cittadini, istituzioni e gruppi consigliari"