Intervista a Pizzarotti, Ghiretti: "Assomiglia a certi politici, di cui faremmo a meno"

Non è passata inosservata la lunga intervista rilasciata dal Sindaco alla Gazzetta di Parma. Pizzarotti parla e il consigliere di Parma Unita, Roberto Ghiretti, puntualizza cercando di rispondere punto su punto alle dichiarazioni del primo cittadino.

Il primo sassolino da togliere è quello dell'inceneritore e nella critica sulla cattiva gestione della vicenda ce n'è anche per l'assessore all'Ambiente Gabriele Folli. Pizzarotti dichiara che "in campagna elettorale si era data troppa enfasi all'argomento" e Ghiretti ribatte: questo "ha francamente dell'incredibile. Ma c'ero solo io all'auditorium Paganini quando dichiarò che con lui Sindaco il forno sarebbe stato fermato? Non ricorda forse il sorriso beffardo con cui rispose ad un esasperato Bernazzoli che gli chiedeva con quali atti amministrativi sarebbe intervenuto? Qui non si tratta di dire che si è fatta una battaglia e si è perso, il problema è che la battaglia non è stata proprio fatta perché la preparazione tecnico amministrativa sua e dell'assessore Folli era largamente insufficiente".

Per Ghiretti "Pizzarotti più che ad una novità assomiglia sempre più a certi politici navigati di cui oggi faremmo tutti volentieri a meno". Dunque, uno come tanti, che si farebbe eleggere sulla promessa di fermare l'inceneritore e poi con uno "stupefacente voltafaccia verso il proprio elettorato dichiara che è difficile poter dire che tutta la città non voleva l'impianto".

Sulla politica di bilancio, invece, per il consigliere di Parma Unita c'è "la totale mancanza di progetti e l'intenzione di mantenere al massimo le tasse anche nel 2014; uno stile “rigor pizzarottis” che davvero contrasta con le frizzanti dichiarazioni del suo mentore Grillo!". Una puntualizzazione anche sull'avanzo di bilancio: "Si è ridotto ad un milione di euro per una precisa scelta politica: riconoscere tutti i debiti fuori bilancio della passata amministrazione, senza guardarci dentro, senza tentare di capire chi, cosa, come. È inutile accusarci di fare polemiche sterili, io non contesto il fatto che oggi ci sia solo un milione disponibile su sedici che erano stati accantonati, contesto la scelta di come sono stati impiegati gli altri quindici".

Il duro attacco di Roberto Ghiretti si conclude con un ultima invettiva: "Caro Sindaco, Parma non può e non deve diventare un'operazione di marketing per dimostrare all'Italia che il movimento 5 stelle è capace di tenere i conti in ordine. Abbiamo bisogno di governo, di idee e di competenze, tutte cose che fino a questo momento, purtroppo, latitano".