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Cronaca

Pizzarotti sulla Legge di Stabilità: "No a riscossione tasse per conto terzi"

Il sindaco in occasione dell'Assemblea dell'Anci a Firenze: "Se la strada è quella di aumentare le tasse e farle riscuotere ai Comuni per conto terzi, allora non ci sta bene"

"Staremo a vedere nel dettaglio la nuova Legge, ma se la strada è quella di aumentare le tasse e farle riscuotere ai Comuni per conto terzi, allora non ci sta bene''. Così il sindaco 5 Stelle di Parma, Federico Pizzarotti, commenta le ipotesi in vista per la Legge di Stabilità, in una nota diffusa in occasione dell'Assemblea dell'Anci. ''Se invece - sottolinea - la nuova Trise è inferiore alla somma dell'Imu più la Tares, ci chiediamo quando e come il Governo trasferirà ai Comuni il differenziale. Dal 2011 fino al 2014 sono state ridotte agli enti locali risorse per 8 miliardi di euro: se ci tolgono stabilità, ci tolgono la possibilità di erogare i servizi essenziali al cittadino. Mi aspetto quindi una manovra non più fondata sui tagli alle nostre risorse, con una maggior autonomia di movimento e con possibilità di tornare ad investire''.

Per Pizzarotti adesso servono certezze e risposte definitive: ''All'Assemblea nazionale dobbiamo ribadire che serve riscrivere un nuovo rapporto tra Stato ed Enti locali. In questo periodo storico sono i sindaci i primi ad essere a contatto con i cittadini e con i problemi reali del Paese. Vediamo le imprese chiudere, quando in realtà lo Stato ci deve dare gli strumenti per tutelarle''. ''La politica - conclude - non deve più fare come negli ultimi dieci anni, e cioè drenare fondi dalle comunità locali per rimediare ai propri errori. Bisogna voltare pagina e cambiare mentalità, puntando di più sul rilancio dei Comuni come motori della ripresa economica e sociale''.

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