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Cronaca

Protezione civile, Bernazzoli premia i volontari

Il presidente della Provincia: "I volontari e il sistema della protezione civile sono un patrimonio per tutti noi. E’ importante richiamare l’attenzione sulla loro attività per sollecitare ulteriori adesioni"

E’ un riconoscimento all’impegno per gli altri, per renderli più sicuri o aiutarli nelle calamità quello che il presidente della Provincia Vincenzo Bernazzoli ha compiuto oggi consegnando le benemerenze del Dipartimento Protezione Civile ai volontari di Parma e provincia. Seicento persone che si sono prodigate in occasione di tre eventi che, anche se lontani, sono impressi nella memoria di ciascuno: la piena del Fiume Po (2000), il sisma del Molise con il crollo della scuola di san Giuliano (2002), le Esequie di Papa Giovanni Paolo II (2005) e l’elezione del nuovo Pontefice.

Vincenzo Bernazzoli ha consegnato questi riconoscimenti ai presidenti o loro rappresentanti delle trenta associazioni che compongono il Comitato provinciale di Protezione Civile nel corso di una cerimonia svoltasi nella sede di via del Taglio. Sono stati inoltri consegnati anche gli attestati di frequenza e abilitazione ai cento volontari che hanno partecipato quest’anno ai corsi di Protezione Civile.

“I volontari e con essi il sistema della protezione civile sono un patrimonio per tutti noi e per l’Italia – ha detto Bernazzoli – centinaia di persone che hanno partecipato a tutti gli avvenimenti distinguendosi per professionalità e capacità. E’ importante richiamare l’attenzione sulla loro attività e sulle associazioni che compongono il comitato per far conoscere questa realtà e sollecitare ulteriori adesioni”.

Nel corso dell’incontro, aperto da Mirco Carretta responsabile del Comitato provinciale, sono stati presentati i programmi della Provincia per il potenziamento dell’apparato di Protezione Civile per complessivi 163 mila euro. Nonostante le difficoltà in cui versano gli enti locali a causa dei tagli del governo, il presidente ha sottolineato che la Provincia finanzierà con fondi regionali  la creazione del Centro sovracomunale a Bedonia (30mila euro), del Centro operativo comunale di Varsi ( 15 mila euro) e Torrile (15 mila euro), dell’area di ammassamento  di Soragna (52 mila euro). Saranno acquistati (22 mila euro) strumenti informatici per la realizzazione di un archivio di cartografia e materiali accessori (cannocchiali, bussole, palmari, ecc), e per l’aggiornamento del programma provinciale incendio boschivo.

Con ulteriori 19mila euro sarà realizzata una pala eolica sul monte Pelpi per l’alimentazione del ripetitore usato per i collegamenti  del Centro unificato di via del Taglio e della centrale operativa del 118. Infine ulteriori 10mila euro serviranno per anticipare i fondi per le esercitazioni tecnico operative e le certificazioni.

Gabriele Alifraco, dirigente d’area della Provincia, ha inoltre presentato ai volontari lo studio realizzato dall’ente sui bacini idrografici e nodi idraulici che ha permesso di raccogliere dati e conoscenze sulla tipologia dei canali, la direzione di deflusso delle loro acque, la definizione dei rispettivi bacini idrografici di riferimento e la presenza di nodi idraulici, oltre che importanti indicazioni sulla conformazione di tali nodi e sul loro funzionamento.

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