Scoppia un incendio e i carabinieri scoprono l'allaccio abusivo di un contatore alla rete elettrica

I carabinieri di Fontanellato hanno denunciato una 33enne nigeriana, ritenuta responsabile di furto aggravato di energia elettrica.

Il mese scorso i militari sono intervenuti all’interno di un condominio del paese in quanto era stato segnalato un principio d’incendio nel locale dove sono posizionati i contatori.

Domate le fiamme da parte dei vigili del fuoco, i tecnici di E-Distribuzione SPA, intervenuti per le operazioni di ripristino della fornitura elettrica, hanno notato che uno dei contatori presenti per mezzo di un “bypass” creato ad hoc era allacciato alla rete abusivamente permettendo così all’utente di utilizzare l’energia elettrica gratuitamente.

Dopo il sopralluogo, i tecnici hanno rimosso il dispositivo, che è stato posto sotto sequestro dai carabinieri, che, a seguito di querela presentata dai responsabili della società fornitrice del servizio hanno iniziato gli accertamenti finalizzati all’identificazione dei responsabili.

Seguendo fisicamente i cavi, i carabinieri hanno individuato l’appartamento verso il quale il flusso di energia a “costo zero” era diretto, accertando fin da subito che l’utenza sulla quale era attestato il contatore di fatto era cessata.

Individuato l’appartamento, acquisito informazioni testimoniali, incrociati i dati raccolti presso l’ufficio anagrafe, con quelli relativi ai canoni di locazione, i carabinieri sono giunti all’identificazione della 33enne nigeriana che nel periodo dicembre 2022 / febbraio 2024 avrebbe utilizzato gratuitamente circa 6.000 KWh di corrente elettrica.

I miliari hanno quindi denunciato la donna alla Procura della Repubblica di Parma perché ritenuta responsabile di furto aggravato di energia elettrica.