Senzatetto dormivano nei sotterranei dell'ospedale: sgomberati e denunciati
Il Questore Massimo Macera: "Abbiamo ripristinato la legalità: non era ammissibile che quegli spazi fossero utilizzati per accumulare immondizia e sporcizia"
Utilizzavano i sotterranei del Padiglione Centrale dell'Ospedale Maggiore di Parma per dormire e come un vero e proprio rifugio, tanto che avevano accumulato anche un certo quantitativo di rifiuti all'interno dei locali che ospitano impianti elettrici, idraulici e altre apparecchiature. Tre senzatetto stranieri, irregolari sul territorio italiano, sono stati sgomberati, denunciati e raggiunti da un ordine di espulsione.
ll blitz è stato effettuato dai poliziotti della Questura di Parma e dal personale dell'Ospedale Maggiore, che hanno anche portato a termine anche il recupero e la riqualificazione degli spazi tecnici. L'accesso di quest'area, all'interno della quale alcune persone avevano creato un vero e proprio rifugio di emergenza, sarebbe in teoria permesso solo a operatori autorizzati.
Completate le operazioni di messa in sicurezza dei locali e di chiusura degli accessi, i poliziotti sono intervenuti per procedere all’ispezione conclusiva circa l’eventuale presenza di altre persone non autorizzate all’interno dei sotterranei. Eseguita tale operazione di security, è stata tempestivamente avviata la rimozione di tutto il materiale per procedere alla successiva sanificazione degli ambienti, finalizzata ad un ripristino delle attività manutentive e al raggiungimento di un apprezzabile livello di sicurezza.
“L’attività svolta – precisa il Questore Massimo Macera - è nata dall’esigenza di riqualificazione degli spazi ospedalieri a garanzia e tutela di tutti i lavoratori dell’Ospedale. Non era ammissibile che quegli spazi venissero fatti oggetto di immondizia e sporcizia o peggio ancora diventassero teatro di attività illecite con grave nocumento della salubrità e del decoro degli ambienti e di chi deve lavorarci. Siamo ben lieti di aver contribuito al rispristino della legalità”.
“In quei locali – conclude Massimo Fabi direttore generale dell’Azienda Ospedaliero universitaria di Parma - sono ospitate attrezzature tecniche essenziali al funzionamento dei reparti. Ringrazio quindi il Questore, tutto il personale della Polizia di Stato e il nostro servizio di Prevenzione e protezione Aziendale intervenuto per ripristinare e riqualificare un’area del nostro ospedale. Infine, grazie alla collaborazione degli operatori del posto fisso di Polizia al Padiglione Centrale e al servizio di vigilanza privata manteniamo un costante monitoraggio di tutte le aree dell’Ospedale, a garanzia di tutto il personale e di tutti i cittadini che si rivolgono alle nostre strutture".
