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Cronaca

Smog oltre i limiti: oggi blocco straordinario del traffico

La decisione dell'Amministrazione comunale dopo diciotto giornate consecutive di sforamento della media giornaliera della concentrazione di PM 10 nell'aria. Ecco chi può circolare con il blocco

Blocco straordinario del traffico giovedì a Parma e convocazione del tavolo tecnico da parte della Regione Emilia-Romagna. Quello nella città emiliana è un intervento urgente e immediato che l'Amministrazione comunale ha deciso perché la giornata di ieri è stata la diciottesima consecutiva di sforamento della media giornaliera della concentrazione di PM 10 nell'aria, come rilevato dalla rete di monitoraggio della qualità dell'aria gestita da Arpa Emilia-Romagna Sezione di Parma. Un dato mai registrato, nel periodo peggiore dell'anno che è l'autunno, dal 2003 ad oggi.

Le particolari condizioni atmosferiche, di mancanza di pioggia e assenza assoluta di ventilazione, hanno portato a questi valori critici in città, dato del tutto analogo a quello delle altre città emiliane Piacenza, Reggio Emilia e Modena, che si trovano nelle medesime condizioni, ha rilevato l'Amministrazione. Per questo la Regione ha convocato d'urgenza un tavolo tecnico per lunedì 12 per l'attivazione di misure urgenti di tutela ambientale e per concordare interventi omogenei su scala regionale.

La nota regionale chiede a tutti gli enti di "valutare nel frattempo le misure idonee di limitazione della circolazione nelle aree urbane" evidenziando dunque, ha sottolineato il Comune di Parma, questo come il problema sostanziale e lo strumento immediato rispetto al quale intervenire. Il blocco del traffico al giovedI', che normalmente inizia ai primi di gennaio e si conclude alla fine di marzo, viene pertanto applicato in via eccezionale a Parma, come la scorsa settimana, anche questo giovedì.

ESCLUSIONE DALLE LIMITAZIONI
-  autoveicoli alimentati a benzina o ad accensione spontanea (diesel) omologati euro 5,
-  autoveicoli alimentati a benzina o ad accensione spontanea (diesel) omologati euro 4,
-   ciclomotori e motoveicoli euro 2 ed euro 3,
-   autoveicoli ad alimentazione elettrica o ibrida,
-   autoveicoli ad alimentazione a gas metano o GPL,
-  veicoli diesel Euro 3 dotati di filtri antiparticolato al momento dell’immatricolazione, con annotazione sulla carta di circolazione ovvero apposita autocertificazione rilasciata dal venditore del veicolo,
-   veicoli diesel di tipo M2, M3, N1, N2 o N3 omologati Euro 3 ovvero che dalla carta  di circolazione risultino dotati di sistema di riduzione della massa di particolato con marchio di omologazione e inquadrabili, ai fini dell’inquinamento da massa di particolato, quali Euro 3 o categoria superiore,
-   veicoli diesel che dalla carta di circolazione risultino dotati di sistema di riduzione della massa di particolato con marchio di omologazione e inquadrabili ai fini dell’inquinamento da massa di particolato almeno Euro 4, 
-   autoveicoli con almeno tre persone a bordo se omologate a 4 o più posti, e con almeno 2 persone se omologate a 2 posti (car pooling);
-   auto condivisa (car sharing);
-   mezzi di emergenza e di soccorso, compreso il soccorso stradale;
-   mezzi per la sicurezza pubblica, della procura, veicoli adibiti a servizi di Stato, veicoli di istituti di Vigilanza;
-   veicoli per trasporto persone immatricolate per trasporto pubblico (Taxi, auto a noleggio con conducente con auto e/o autobus, autobus di linea, scuolabus, ecc…)
-   veicoli delle testate radiotelevisive e degli organi di stampa;
-   carri funebri, mezzi di appoggio e veicoli al seguito;
-   veicoli e motocicli di interesse storico e collezionistico di cui all’art. 60 del Nuovo Codice della Strada, iscritti in uno dei seguenti registri: ASI, Storico Lancia, Italiano Fiat, Italiano Alfa Romeo, Storico FMI, come da elenco FMI;
-   veicoli di servizio di Enti Pubblici limitatamente ad interventi di emergenza;
-   autoveicoli diretti agli alberghi della città;
-   veicoli di paramedici ed assistenti domiciliari in servizio di assistenza domiciliare con attestazione rilasciata dalla struttura pubblica o privata di appartenenza, veicoli di medici/veterinari in visita domiciliare urgente muniti di contrassegno rilasciato dal rispettivo ordine, esclusivamente nel tragitto casa-ambulatorio-paziente;
-   veicoli attrezzati per il pronto intervento di impianti pubblici e privati, a servizio delle imprese e della residenza;
-   veicoli adibiti alla manutenzione di pozzi neri e condotti fognari limitatamente ad interventi di emergenza;
-    veicoli adibiti al trasporto di farmaci e prodotti per uso medico (gas terapeutici ecc.);
-   veicoli adibiti al trasporto di prodotti deperibili (pane, frutta, ortaggi, carni e pesci, fiori, animali, latticini, sementi, latte, acqua)
-   veicoli che trasportano attrezzature e merci per il rifornimento di strutture pubbliche e di assistenza socio-sanitaria, scuole e cantieri;
-   veicoli di lavoratori in servizio presso aziende, o presso Enti Pubblici, o di lavoratori autonomi, in cui l’orario di servizio abbia inizio o fine in periodi non coperti dal trasporto pubblico, limitatamente ai percorsi casa-lavoro, lavoratori in pronta reperibilità o disponibilità per chiamate d’urgenza
-   mezzi ufficialmente adibiti al servizio di portatori di handicap e mezzi privati con a bordo portatori di handicap, in possesso di apposito contrassegno
-   veicoli utilizzati per il trasporto di persone sottoposte a terapie indispensabili ed indifferibili per la cura di malattie con certificazione obbligatoria
-   veicoli di autoscuole muniti di logo identificativo durante lo svolgimento delle esercitazioni di guida (almeno due persone a bordo);
-   veicoli per il trasporto dei bambini da/per gli asili nido, le scuole materne, le scuole elementari, mezz'ora prima e mezz'ora dopo l'orario di ingresso e di uscita degli alunni.

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