Picchia e molesta l'ex convivente davanti al figlio: 38enne in manette
La sera del 2 giugno l'ex fidanzato si è presentato davanti a casa di lei al Cinghio Sud: dopo aver rovesciato i cassonetti è andato in escandescenza
Un altro arresto per stalking e maltrattamenti. La storia che vi raccontiamo oggi, che è terminata con l'arresto e la custodia cautelare in carcere nei confronto di un uomo di 38 anni, è particolarmente grave. L'uomo aveva iniziato una relazione, durata presumibilmente alcuni anni, con una ragazza di 25 anni della quale si era invaghito. Durante la loro relazione è nato anche un figlio. Ad un certo punto la ragazza decide di interrompere quel rapporto che per lei era diventato molto problematico ma il partner non è d'accordo e comincia a mettere in atto azioni persecutorie nei confronti della donna, con messaggi ripetuti, pedinamenti, continue richieste di incontro per un presunto chiarimento. Una serie di episodi violenti e di maltrattamenti fisici e psicologici, comprese le minacce, che hanno portato la 25enne a rivolgersi ai Carabinieri di Parma. Tra gli episodi anche violenze fisiche di fronte al figlio comune della coppia. Per l'uomo è scattato così il divieto di avvicinamento all'ex partner. Il 38enne però non ha rispettato in alcuno modo il divieto e il 2 giugno, sotto l'effetto probabile di alcol, si è presentato davanti alla casa della donna nel quartiere Cinghio Sud: ha rovesciato alcuni cassonetti in strada, dopodichè si è messo ad urlare per chiederle di parlare. La ragazza ha chiamato i Carabinieri: giunti sul posto i militari non hanno trovato nessuno e si sono recati dall'uomo, che era in compagnia della madre. L'Autorità Giudiziaria ha deciso poi di emettere un provvedimento di custodia cautelare in carcere per il 38enne.