Stt: firmato l'accordo tra Comune e banche per risanare il debito

Con la firma dal notaio il 2 marzo scorso il piano di rientro del debito condiviso dall'Amministrazione, Stt e le banche rappresenta un nuovo passo nella complessa vicenda delle partecipate del Comune. Obiettivo chiudere, entro il 2018, l'indebitamento della società attraverso un accordo con gli istituti di credito principali creditori della holding municipale con la vendita di una parte degli immobili delle società coinvolte e una quota delle azioni Iren di Stt. L'intento, come sottolineato dall'amministratore unico Stt Luigi Bussolati, è quello di preservare una parte delle azioni in favore del Comune. "Il criterio seguito è stato quello di dare la massima soddisfazione possibile a tutti gli investitori con l'impegno di gestire al meglio e far rientrare il debito. Sono previste vendite immobiliari ma ora non possiamo stabilire la tempistica, pensiamo sia congruo parlare del 2018", sottolinea Bussolati.

Un piano da 95 milioni di euro quello siglato tra Comune, Stt e gli istituti di credito, che vede la messa in sicurezza di Stt.  Oltre al sindaco Federico Pizzarotti e all'amministratore unico STT Luigi Bussolati, presenti all'incontro di presentazione del piano di ritentro del debito anche l'assessore Marco Ferretti, Nicola Rinaldi, liquidatore Stu Authority, Massimiliano Vento, liquidatore Alfa, lo studio legale Giovanardi, i consulenti Enrico Aradis e Stefano Vittucci, società Ey oltre ai rappresentanti di Cariparma, Banca Intesa, Banca Monte, Banca Popolare di Vicenza, Veneto Banca, Banca Popolare dell'Emilia Romagna, Unicredit e Unipol. Per poter essere omologata e diventare attiva, l'intesa dovrà essere approvata dal Tribunale, anche per l'erogazione della prima parte dei finanziamenti.