Rifiuti, tassa sopra la media. Differenziata: Parma città tra le ultime
Per una casa di 100 metri quadrati la tassa sui rifiuti per i parmigiani sarà di 248 euro. Sul fronte della raccolta differenziata, Parma è al 46,4%: peggio fanno solo Bologna e Ferrara
Anche i rifiuti contribuiscono ad alleggerire il portafoglio degli emiliano romagnoli. Rispetto allo scorso anno si paghera' il 2,8% in piu' di tasse, per una media di 242 euro. A 'salvarsi' dal salasso- elaborato dall'osservatorio prezzi e tariffe di Cittadinanzattiva- sono i soli residenti in provincia di Ravenna, per cui la tariffa da destinare allo smaltimento dei rifiuti e' la piu' bassa di tutta la regione: 208 euro per una casa di 100 metri quadrati.
La poco ambita palma d'oro di citta' piu' cara della regione spetta a Ferrara. I rifiuti si pagano ben 313 euro, con un aumento dell'1,5% rispetto al 2010. Molto al di sopra della media regionale anche Bologna (261 euro, +5,2%), cosi' come Parma (248 euro), Modena e Rimini (245). Tutte le altre province sono al di sotto della media, seppure con margini diversi: si va dai 231 euro di Piacenza, ai 230 di Reggio Emilia, fino ai 220 di Forli' e ai 219 di Cesena. E' anche vero che tanto i reggiani quanto i forlivesi troveranno una brutta sorpresa: negli ultimi cinque anni le loro tariffe sono aumentate, rispettivamente, del 20,4% e del 21,5%.
Sul fronte della raccolta differenziata il capoluogo di regione e' fanalino di coda. Sotto le Due torri si destina al riciclo solo il 35% dei rifiuti. Una percentuale irrisoria rispetto al resto delle citta'. Dopo Reggio Emilia e Ravenna, come gia' detto, si piazza Forli' (50,3%). A seguire, Rimini (50%), Piacenza (49,6%), Modena (47,2%), Parma (46,4%), e Ferrara (44,7%).
