Trancerie Emiliane, grave incidente sul lavoro Fiom Cgil: "Solidarietà all'operaio ferito"
In un comunicato la segretaria generale di Parma De Cavalcanti spiega che il sindacato aveva chiesto un incontro tra azienda e rappresentanti dei lavoratori sul tema sicurezza
Solidarietà della Fiom Cgil di Parma tramite le parole della segretaria generale Lucia De Cavalcanti all'operaio ferito sul lavoro ieri alle Trancerie Emiliane e alla sua famiglia. L'uomo, 47 anni dipendente della fabbrica da diverso tempo, ha subito l'amputazione di un avambraccio mentre lavorava con una sega meccanica e sull'incidente la magistratura indaga per fare luce sulle esatte dinamiche dell'infortunio.
"Quello che è certo è che il tema dell'integrità fisica dei lavoratori, centrale all'interno delle aziende, deve partire dall’assunto che gli investimenti in macchinari sempre più tecnologici, la formazione e la conoscenza non sono mai sufficienti - afferma in un comunicato la segretaria generale FIOM CGIL - Siamo ben lontani dal poter escludere completamente la presenza di pericolosi rischi negli ambienti di lavoro nelle aziende metal meccaniche”.
“Su questo punto – prosegue De Cavalcanti - le incomprensioni sono abissali, tanto che proprio nei giorni scorsi avevamo chiesto all’azienda un incontro nelle sedi competenti per chiarire i rapporti fra azienda e rappresentanti dei lavoratori alla sicurezza in relazione a questo mancato coinvolgimento”. La Fiom Cgil precisa che se dalle indagini dovessero emergere responsabilità da parte dell'azienda non esiterà a costituirsi parte civile a tutela dei lavoratori e delle loro famiglie.
