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Cronaca Centro

'Chamele' e 'Acqua di Ciq': stroncata la truffa dei profumi falsi

Due napoletani di 20 anni sono stati fermati dagli agenti mentre cercavano di vendere profumi falsi a una negoziante del centro: denunciati e allontanati dalla città

Attenzione ai negozianti che acquistano profumi. Potrebbero essere falsi. La polizia ha scoperto e fermato la truffa dei profumi falsi. Acqua di Ciq, Chamele n.5, J'Adre, Versagx, Blucari, Paco Robonne, Farenight, Dance & Gabrielle. Solo alcuni dei nomi utilizzati nelle imitazioni dei simil profumi che due giovani napoletani ieri mattina hanno cercato di vendere a una commessa di un'attività commerciale del centro. I due vent'enni, nati e residenti a Napoli, erano a Parma per cercare di truffare negozianti proponendo loro profumi falsi, con nomi che richiamavano goffamente quelli originali.

C'erano quasi riusciti quando due agenti della Polizia, notato sull'uscio dell'attività il comportamento sospetto dei due, si sono avvicinati e hanno effettuato i controlli del caso, scoprendo nel bagagliaio dell'auto sulla quale viaggiavano, una Lancia Y, circa una quarantina di confezioni di profumi falsi e una prezzatrice, oltre al possesso di 440 euro, probabilmente imputabili a truffe riuscite. Per i due, oltre alla denuncia per truffa e ai controlli da parte della Guardia di Finanza relativamente alle falsificazioni del marchio, è scattato anche un provvedimento di allontanamento dal territorio per tre anni.

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