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Cronaca

Targhe clonate, allarme anche a Parma e provincia: boom di segnalazioni

I malviventi applicano le targhe ad auto rubate o utilizzate per commettere furti o altri reati, un'automobilista parmigiana: "Qualche mese fa mi è arrivata una multa per un autovelox a Viterbo, una città in cui non ho mai messo piede"

Boom di segnalazioni, a Parma e provincia, di proprietari di auto che si sono ritrovati a dover fare i conti con la clonazione della propria targa. E' questo uno dei nuovi metodi di raggiro messi in atto dai malviventi che puntano ad avere targhe, formalmente intestate ad altre persone, da applicare su veicoli rubati o su auto con le quali commettere furti ed altri reati.

E' un fenomeno che non fa molto clamore mediatico ma è più diffuso di quanto possa sembrare. Negli ultimi mesi anche nella nostra città ci sono state segnalazioni e denunce relative a questa truffa, che colpisce l'automobilista inconsapevole fino a quando non gli arriva, per esempio, una multa presa in una città in cui non è mai stato. Molto spesso, oltretutto, il modello dell'auto è diverso da quello originale: in questo caso è più semplice, per la vittima, dimostrare di essere stata truffata. 

E' proprio in questo modo che alcuni automobilisti parmigiani sono riusciti a scoprire la truffa nei loro confronti. La prima cosa da fare, in questo caso, è fare ricorso al Prefetto per farsi togliere la multa. Contestualmente va presentata anche la denuncia alle autorità competenti, in modo da tutelarsi per eventuali ulteriori problemi.

"Si, mi hanno clonato la targa" racconta un'automobilista parmigiana. "Qualche mese fa mi è arrivata una multa per un autovelox a Viterbo, una città in cui non ho mai messo piede e in cui la mia auto non è mai passata. Ho presentato ricorso in Prefettura e fortunatamente l'ho vinto. Ad un certo punto un mio conoscente mi ha parlato di questa truffa, di cui lui stesso era stato vittima. Così mi sono informata e ho concluso che mi avevano clonato la targa. Così qualche giorno dopo ho presentato denuncia per tutelarmi". 

Come avviene la clonazione della targa 

In molti casi la clonazione della targa avviene in maniera artigianale. I malviventi, grazie a del nastro isolante e a del bianchetto, riescono a modificare i numeri e le lettere delle targhe. Può essere quindi una casualità che vanga colpito un automobilista piuttosto che un altro. In questo modo i truffatori possono commettere infrazioni senza dover pagare alcuna multa che, invece, riceverà a casa della persona alla quale è stata clonata la targa. 

Se doveste accorgervi che nella data della multa  non avevate neanche utilizzato l’auto o comunque non in quel luogo dovete presentare una denuncia contro ignoti, presso la polizia stradale.

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