rotate-mobile
Cronaca

Varchi elettronici, in 3 anni più di 300 mila sanzioni: incassati 29 milioni di euro

Sono transitati 7 milioni di veicoli: tra i multati anche 57 mila residenti. L'assessore Folli: "La città storica non sarebbe più in grado di assorbire un traffico privo di regolazioni, pena la sua assoluta invivibilità"

In meno di tre anni dal 15 luglio 2010 al 9 aprile 2013 nelle zone con i varchi elettroni sono transitati 7.294.051 autoveicoli. Di questi, 301.159 sono stati sanzionati con contravvenzioni, in quanto non titolati all’accesso. I residenti multati sono stati 57.701, cioè meno di un quinto del totale delle contravvenzioni erogate. Per il Comune quindi un incasso totale di più di 29 milioni di euro, fatti salve le contravvenzioni per le quali è stato fatto ricorso e che non sono ancora state pagate.

Nel 2010, per i mesi da luglio a dicembre, i transiti sono stati 1.215.108, con 96.652 passaggi sanzionati, pari al 7,95% sul totale; nel 2011 nei tre varchi in funzione (Toscanini, Mariotti e XXII Luglio) sono transitati 2.575.727 veicoli, di cui quasi la metà al Toscanini (1.206.678), e sono state comminate 98.454 contravvenzioni, pari al 3,82% del totale. Nel 2012 i transiti sono stati 2.706.901, di cui 1.219.756 al varco di viale Toscanini, con 87.542 contravvenzioni, pari al 3,23% sul totale.

"Il dato risulta ancora più interessante -si legge in una nota del Comune- se paragonato con i primi mesi del 2013 (fino al 9 aprile): sono stati sanzionati il 2,38% dei veicoli in transito (comprese le multe in fase di invio). Ciò significa che in tre anni c’è stata una notevole riduzione delle sanzioni, in quanto, evidentemente, i cittadini ha preso maggiore coscienza in ordine alla possibilità o meno di accedere al centro storico in automobile. Infatti, rispetto ai mesi iniziali, le contravvenzioni si sono ridotte a meno di un terzo.

Le statistiche dicono poi che il numero di transiti più alto in assoluto si è verificato nel mese di maggio 2012, con 286.756 passaggi. Se si mette a confronto il mese di marzo delle tre annualità (forse il più significativo), si scopre che nel 2011 i passaggi sono stati 284.558, contro i 282.103 del marzo 2012 e i 260.327 del marzo di quest’anno. I verbali, come detto sopra, calano in modo significativo (il picco percentuale risale all’11% dell’agosto 2010), per arrivare al più basso, che è l’1,83% del febbraio scorso (nel mese di marzo c’è un lieve aumento).

In cifra assoluta, i verbali vanno dai 22.417 del settembre 2010, per scendere lievemente in ottobre dello stesso anno a 21.003 unità, e precipitano nel febbraio 2013 a 4.027 contravvenzioni; se ne erano registrate meno solo nell’agosto 2.011 per evidenti ragioni di riduzione di traffico (2.592 contravvenzioni), ma con una percentuale decisamente più elevata (3,82%) rispetto appunto al febbraio scorso".

Infine, il giorno settimanale con il maggiore numero di transiti è il venerdì: l’8 marzo, il 22 marzo e il 5 aprile di quest’anno sono stati superati i 19.000 accessi giornalieri. “I numeri – è il primo commento dell’assessore alla viabilità Gabriele Folli – dimostrano due cose: gli accessi al centro sono ancora molto elevati, nonostante le forti limitazioni regolate tramite i varchi elettronici, ma le sanzioni sono notevolmente calate, in particolare quelle elevate ai residenti, in quanto i cittadini hanno preso maggiore coscienza dei divieti in essere e delle sanzioni che inevitabilmente ne derivano. La città storica non sarebbe comunque più in grado di assorbire un traffico privo di regolazioni, pena la sua assoluta invivibilità”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Varchi elettronici, in 3 anni più di 300 mila sanzioni: incassati 29 milioni di euro

ParmaToday è in caricamento