rotate-mobile
Cronaca Cortile San Martino / Strada Burla

Via Burla, morto in carcere Lanzino: era inserito tra i 100 latitanti più ricercati

"Ettaruzzu" era detenuto a Parma, con il regime di 41Bis, dal 2012

È  morto a 69 anni, nel carcere di Parma, Ettore Lanzino, considerato il capo indiscusso della ‘ndrina che operava a Cosenza e Rende. È stato il capo, fino al suo arresto avvenuto nel 2012, delle cosche bruzie. ”Ettaruzzu” si nascondeva all’interno di un condominio al ‘Residence park’ di via Adige, a Rende. Si nascondeva in una mansarda. Era ricercato per quattro ordinanze di custodia cautelare per associazione mafiosa e omicidio. Lanzino era inserito nell’elenco dei 100 ricercati più pericolosi. Lanzino si è spento nel carcere di via Burla dove era detenuto dal 2012 in regime di 41 bis. Soffriva da tempo di una grave patologia cardiaca.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Via Burla, morto in carcere Lanzino: era inserito tra i 100 latitanti più ricercati

ParmaToday è in caricamento