'Il ragazzo d’argilla' di Katia Ippaso e Arturo Armone Caruso
Sabato 15 ottobre alle 21, in replica per le scuole lunedì 17 e martedì 18 ottobre alle 11, debutta al Teatro al Parco di Parma «Il ragazzo d’argilla», nuova produzione del Teatro delle Briciole Solares Fondazione delle Arti, testo originale della giornalista e scrittrice Katia Ippaso, regia di Arturo Armone Caruso, con Luisa Marzotto, Giuliano Maria Tenisci e Francesco Della Volpe, Giovanni Panizzi, Sofia Grazioli/Rossella Sandei/Marta Militello. Un ringraziamento speciale a Marta Miccoli e Tommaso Vaja. Lo spettacolo, tout public a partire da dodici anni, apre la stagione teatrale Briciole/Solares. «Il ragazzo d’argilla» ci mette in contatto con un mito che affonda le radici nella cultura mitteleuropea, una leggenda di antica tradizione ebraica, ma attraverso questa porta d’accesso ci parla di presente e di modernità, del bisogno profondo che attraversa le generazioni, le ragazze e i ragazzi di oggi non meno degli adulti, di proiettarsi in un sé più forte, in un alter ego mediatico che supporti e accompagni l’individuo nella società della comunicazione. Il mito del doppio, dell’androide, del Golem, ha infatti a che fare con le nostre ansie e i nostri desideri di oggi. Ma come entra nelle nostre vite ipertecnologiche il bisogno della proiezione in un altro da sé, migliore, ritoccato, reinventato? Sono alcune delle domande da cui nasce il progetto triennale «Creature artificiali» firmato da Ippaso e Armone Caruso per Briciole/Solares, di cui «Il ragazzo d’argilla» è il primo movimento.
Secondo la tradizione, il Golem è un gigantesco pupazzo d’argilla dalle forme appena abbozzate creato per salvare gli ebrei di Praga, accusati ingiustamente di aver commesso un omicidio rituale. Il complotto viene sventato ma la creatura finisce col rivoltarsi contro il suo creatore. Il primo romanzo interamente dedicato alla figura leggendaria è del viennese Gustav Meyrink nel 1915, ma sono infinite le varianti di questo mito, estese tra cinema, fumetti, videogiochi. L’uomo d’argilla si modifica nel tempo assumendo le tante metamorfosi del supereroe, del cyborg, della creatura artificiale. Il protagonista de «Il ragazzo d’argilla», che si svolge nel tempo presente, è Giacomo, un ragazzo fragile, con difficoltà di linguaggio, bullizzato dai suoi compagni di scuola e incompreso dalla famiglia. Accusato per un misfatto che non ha compiuto, Giacomo darà vita, con strumenti straordinariamente inventivi, al suo personale Golem. Sarà un libro a scatenare la sua immaginazione: lettura e scrittura diventano così pratiche di salvazione. Lo spettacolo fonde il teatro d’attore con elementi visivi naturali di valenza simbolica e si avvale della collaborazione di un gruppo di giovani interpreti in formazione, che con ruoli e funzioni diverse sta partecipando a tutte le fasi della creazione. E’ il nucleo di partenza di quella che nelle intenzioni potrebbe diventare una compagnia di giovani attori. Dal testo originale di Katia Ippaso è nato un libro in corso di pubblicazione per Caracò Editore, che conterrà anche un QR Code da cui si potrà accedere a un podcast con il racconto delle prove curato da Alessandro Gallo.
I biglietti si acquistano sul circuito Vivaticket e alla biglietteria del Teatro al Parco di Parma. Orario di apertura biglietteria del Teatro al Parco: lunedì, martedì, mercoledì, venerdì dalle 10.30 alle 15.