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Venerdì, 26 Aprile 2024
Politica

Bernazzoli resta presidente della Provincia. No al Consiglio comunale

Il Presidente: “Ho deciso di restare alla guida dell’ente, per una Provincia forte in grado di interpretare il cambiamento e di essere in campo a favore del territorio”

Ha scelto la Provincia Vincenzo Bernazzoli, anzi la nuova Provincia della trasformazione, e i nuovi progetti da portare avanti: oltre a Verdi 2013, l’expo 2015,  l’agenda digitale, ciò che serve per lo sviluppo. Come sia arrivato a maturare questa scelta e a decidere di presentare nei prossimi giorni le dimissioni da Consigliere comunale,  il presidente della Provincia di Parma lo ha spiegato questa mattina in una conferenza stampa.
“Dopo l’esito del voto ho avviato una riflessione, ho ascoltato il territorio, tante persone e come avevo già detto prima dell’esito delle elezioni ho scelto di non ricoprire le due cariche – ha spiegato BernazzoliDai sindaci, ma non solo, mi è arrivata una richiesta di aiuto. In questo momento di difficoltà e cambiamento istituzionale vogliono una Provincia in campo, autorevole e forte. Quindi ho deciso di restare alla guida dell’ente, per una Provincia forte in grado di interpretare il cambiamento  e di essere in campo a favore del territorio”.

Una scelta spiega Bernazzoli fatta in un momento particolare in cui le Province sono all’interno di un processo il cui esito non è ancora scontato. Al primo provvedimento di fine anno (il decreto Monti), che le ha rese ente di secondo grado, e dopo la discussione che c’è stata attorno a questa scelta, si è ora aggiunto un secondo passaggio con il quale si assegna a questi enti funzioni che già svolgono e che sono fondamentali come la pianificazione, la scuola e l’ambiente. Vi sono poi altre iniziative in atto, alcune che guardano all’accorpamento territoriale altre sono veri e propri ricorsi basati sull’anticostituzionalità del provvedimento preso da Monti.
La situazione è confusa e giustamente ci sono preoccupazioni – dice ancora Bernazzoli -  Quale che sia l’esito non sarà indifferente la ricaduta sui territori. Di fronte a tutto questo ho deciso di restare in Provincia giocando un ruolo anche di anticipo dei cambiamenti, in modo da attrezzare prima il territorio ”.
Oltre al piano istituzionale c’è poi un piano amministrativo legato alle cose da fare: “ Voglio realizzare alcuni progetti importanti legati a occasioni altrettanto di rilievo per noi che sono Verdi 2013, l’Expo 2015 su cui ho già convocato nei prossimi giorni un incontro. Ma penso anche all’agenda digitale e a ciò che serve per favorire lo sviluppo”.
“Lavorerò per la nuova Provincia e per i nuovi progetti – continua Bernazzoli - In questo modo con coerenza scelgo il ruolo istituzionale mettendomi a disposizione di una istituzione sana, responsabile e affidabile in grado di indicare le priorità e agendo con il rigore nella spesa. Una istituzione che collabora con tutti e che ha dimostrato di essere affidabile per i cittadini pur in un contesto delicato come questo”.
La conclusione di Bernazzoli è per i ringraziamenti: “Grazie a tutti coloro che mi hanno votato. Questa mia scelta, operata con serenità, è anche una risposta al consenso e all’attenzione ricevuta”.
Nei prossimi giorni le dimissioni dal Consiglio comunale di Parma.

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