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Martedì, 30 Aprile 2024
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Antonio Čolak: "Quì per aiutare la squadra. E a Parma voglio sentirmi a casa"

"Parma è una squadra ambiziosa che si merita la Serie A, per cui sono qui per far tutto che sarà necessario in questo senso"

Le dichiarazioni dell’attaccante Antonio Čolak, rilasciate durante la conferenza di presentazione nella sala stampa del Mutti Training Center di Collecchio, preceduta dal benvenuto del Direttore Sportivo Mauro Pederzoli.

IL DIRETTORE SPORTIVO MAURO PEDERZOLI
“Siamo contenti di averlo qua, di presentarlo. E di averlo nelle nostre file. E’ un giocatore importante, con una carriera importante alle sue spalle e un altrettanto importante esperienza da fare con la maglia del Parma. Ha una grande esperienza internazionale, ha giocato e segnato in tanti paesi, lo conosciamo bene. Lo abbiamo seguito e lo abbiamo voluto, non è stato facilissimo. Però alla fine siamo riusciti a portarlo con noi e siamo estremamente contenti di averlo fatto“.

ANTONIO ČOLAK
“Adesso è difficile per me parlare in italiano, ma dopo voglio imparare la lingua (lo ha raccontato in italiano, ndr). La mia esperienza internazionale è piuttosto ampia, ho giocato in diversi paesi. Ma il mio sogno è sempre stato di giocare in una squadra italiana. Conosco le difficoltà che la Serie B può comportare, ma sono anche consapevole di ciò che mi aspetta e le problematiche che dovremo affrontare per passare dalla Serie B alla Serie A. Il

Parma è una squadra ambiziosa che si merita la Serie A, per cui sono qui per far tutto che sarà necessario in questo senso. Ci sono diverse ragioni per cui ho cambiato maglia diverse volte, prima di tutto perché sono ambizioso e mi piace giocare sempre. Il mio vero motivo è di giocare e di mostrare le mie qualità, cosa possibile solo quando gioco. Ho militato in molte squadre, anche in Croazia, dove ho segnato più di 50 gol. Obiettivamente il mio tabellino di gol è piuttosto ricco. Ma proprio perché sono una persona ambiziosa mi pongo sempre dei nuovi target, a livello di prestazioni calcistiche ma anche personali. Per me il Parma è una nuova esperienza, in cui voglio far bene e per ottenere la tanta desiderata promozione. Le mie condizioni? Sono uscito con il Sassuolo, ho avuto un piccolo problema. Sono già tornato ad allenarmi sul campo a livello individuale negli ultimi giorni, sia ancora una questione di pochi giorni prima di rientrare con il gruppo della Prima Squadra. Sto ritornando in forma al 100 per cento, manca ormai poco. Le mie caratteristiche da attaccante? Sono un tipo di attaccante che ama lavorare per la squadra e dare il proprio contributo costante. Sicuramente segnare i gol è una delle mie qualità migliori, perché ho la sensazione sempre di fare gol. Sono qui per aiutare la squadra sia a livello personale e caratteriale, ma anche per le mie doti calcistiche.

L’obiettivo è di far leva sulle ambizioni della squadra, sfruttando le mie qualità, per portarla al successo. Il derby con la Reggiana? Sì, sono a conoscenza di questo derby. La prima domanda che ho fatto quando sono arrivato all’aeroporto è stata questa, so quanto è importante il derby. Non solo per la società, ma soprattutto per la tifoseria. Con i compagni ne stiamo già parlando, è una partita che voglio giocare, anche se abbiamo un po’ di tempo prima di disputarla. Parma è una grande società e con una storia molto importante. Nel momento in cui ho avuto modo di parlare sia con il Direttore sia con l’allenatore, ho subito compreso che questo sarebbe stato il posto ideale per la mia prossima sfida. Proprio perché ritengo che Parma sia perfetta per la realizzazione di successi in futuro. Siamo all’inizio della stagione e mi auguro di poter far parte della grande storia del Parma. Io sono croato ma con la testa tedesca (in italiano, ndr). La mia lingua madre è il croato, ma a scuola per diversi anni ho studiato inglese e spagnolo. Nella mia esperienza in Polonia ho imparato il polacco e anche il portoghese, perché è una lingua che utilizzavamo fra noi compagni. Ho imparato anche il greco, ma è una lingua difficile. E ora mi eserciterò con l’italiano. In generale mi piacciono molto le lingue, perché sono il modo per adattarsi alle nuove situazioni. E soprattutto mi consentono di sentirmi a casa. Ed ecco perché voglio imparare l’italiano perché voglio sentirmi a casa anche qui, a Parma. Gigi Buffon? E’ impossibile sostituire una personalità come Buffon, sotto tutti gli aspetti. Io sono semplicemente Antonio Čolak, una persona molto ottimista ed estremamente positiva. Ho l’aspettativa di aiutare la squadra, in un percorso che porti tutti verso il successo. Ho un’esperienza significativa e mi auguro di poter aiutare i giovani a dare il meglio di sé“.

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