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Torino, vendetta degli ex: Giovinco bis e il Parma umilia la Juve 4-1

A segno anche Crespo e Palladino. Unici alibi per i bianconeri, l'infortunio di Quagliarella all'inizio e l'espulsione (ineccepibile) di Melo al 16'. Vittoria che porta i gialloblu a metà classifica a quota 22

Befana dolcissima per Marino che stravince a Torino. Una doppietta ell'ex Giovinco, Crespo e un altro ex, Palladino al debutto, infliggono una durissima sconfitta. Nessuno lo avrebbe mai immaginato.

La squalifica di Lucarelli obbliga il mister a schierare Paci al fianco di Paletta, inamovibile. Non c’è Palladino dal 1’, Marino non lo vuole calare subito nella mischia e si affida al duttile Valiani, che, rispetto alla gara con il Bologna, fa un passo avanti e si schiera sulla linea dei tre d’attacco. Crespo e Giovinco, attesa grandissima per lui, completando il reparto offensivo. 

Dall’altra parte Krasic recupera, un dolore alla schiena preoccupava Del Neri. In avanti Del Piero supera la concorrenza di Amauri e si mette vicino a Quagliarella. Dopo un minuto di raccoglimento per Bearzot e per il caporal Maggiore degli Alpini, Matteo Miotto, morto in Afghanistan.

La Befana riserva subito una tegola a Del Neri. Il napoletano si fa male, distorsione al ginocchio, ed Amauri sveste la tuta e riassaggia il campo dopo due mesi. All’11 Krasic mette paura al Parma perché, una sua percussione in area preoccupa Dzemaili che si ferma senza toccarlo. Il serbo cade, ma De Marco è attento e non fischia il rogore.

I gialloblu lasciano l’iniziativa alla Juventus che cerca di schiacciare il Parma nella propria metà campo. Del Piero e compagni non trovano varchi perché la linea difensiva di Marino si chiude bene e riparte. Candreva prova a spaventare i suoi ex compagni, ma il suo tiro a volo finisce vicino la bandierina.

Al 16’ il fattaccio. Azione di disimpegno per la Juve, Paci disturba Melo forse in maniera irregolare, la reazione del brasiliano è inaccettabile. Piede in faccia e rosso diretto. Approfittando della superiorità numerica, il Parma cerca di sfruttare l’out di sinistra per attaccare. Giovinco è marcato stretto, tocca a Crespo e Valiani.

Al 20’ il laterale calcia di contro balzo ma Storari è pronto. Ma al 23’ un altro episodio che fa esplodere di gioia lo stadio. Chiellini segna, De Marco prima convalida e poi, su segnalazione dell’assistente Petrella, annulla. Del Piero calcia una punizione apparentemente innocua che Mirante blocca. Il difensore è lì e con il piede spinge la palla in gol ed esulta.  

Gol annullato giustamente per carica al portiere. L’ultimo atto della partita del capitano che alla mezzora lascia il posto a Pepe. Prima però c’è tempo per vedere una parata in tuffo di Storari che, sul tiro di Dzemaili da fuori, risponde presente. Non c’è Quagliarella, la Juve si affida agli inserimenti di Aquilani e Marchisio, il cui tiro al 32’ viene bloccato da Mirante.

Ha aspettato un bel momento Giovinco per segnare il suo primo centro stagionale. Ha aspettato la Befana che nella calza gli ha fatto trovare la reattività giusta per insaccare Storari che, sul colpo di testa di Gobbi era stato spettacolare . Non era facile perché si trovava in posizione defilata. Il suo piatto è stata una liberazione, anche se, al contrario di quanto promesso, non ha esultato.

Si chiude così un primo tempo intenso che ha visto l’infortunio di Quagliarella, l’espulsione di Melo e il gol della formica atomica, più le proteste di Leonardi per il fischio di De Marco su un contropiede gialloblu allo scadere del terzo minuto di recupero.

La ripresa è fatale per la Juventus. Inizio scatenato del Parma con Valiani che prima finisce a terra in area di rigore su tocco di Pepe, su una gran palla di Candreva, poi mette in mezzo un pallone invitante per Giovinco che controlla e fa doppietta. 2 a 0 per i gialloblu.

Parma che in contropiede si fa pericoloso, con Morrone che sfiora il 3 a 0 su una straordinaria ripartenza. Ma la Juve è viva, il suo gran carattere gli fa rialzare la testa. Pepe prima colpisce il palo su calcio di punizione, poi, da angolo, sbuca Legrottaglie e al 14’ accorcia le distanze. Partita stupenda, impreziosita da una gran giocata di Crespo che,sul filo del fuorigioco, stacca Grosso, entra in  area e viene atterrato da Chiellini.

Per De Marco è rigore, per Crespo il settimo centro stagionale, per la Juve 1 a 3 al 18’. Ottima la reazione dei ragazzi di Marino che si scuotono di dosso il colpo di testa di Legrottaglie e ristabiliscono le distanze. Krasic è l’unico ad impensierire Mirante. Al 19’ il suo destro sibila il palo di mancino di Mirante.

Entra anche Palladino, un altro ex della partita, ma è ancora l'asse Giovinco - Candreva a spaventare la Juventus. Il tiro dell'ex Livornese è una sassata che Storari non trattiene. I cambi di gioco mettono in difficoltà Del Neri, con la difesa bianconera spesso in apprensione. Anche lui è un ex, anche lui vuole segnare. Bel pallone centrale di Giovinco per Palladino che allarga sulla destra per Valiani. Scarica su Candreva che di prima intenzione scaglia verso Storari. La deviazione è fondamentale. 

La Juve ha accusato il colpo, non riesce ad attaccare con lucidità. La superiorità numerica del Parma ha infranto gli equilibri della partita. Il possesso palla e l'ottima disposizione  in campo hanno imbrigliato Krasic e compagni. C'è il tempo anche per il debutto di Toni Calvo che assaggia il nostro campionato e per poco non trova il gol dell'esordio. Ottima palla di un gran Valiani che lo pesca sulla sinistra. Lo spagnolo si allunga ma non trova per poco il gol del 4 a 1. 

A tempo scaduto i piedi di Storari dicono no a Valiani. Il Parma vince nettamente, con Palladino che appesantisce il punteggio. Sconfitta durissima per la Juventus. Al 47' Tonio Calvo assiste Palladino che prima si fa parare il colpo di prima intenzione e poi gonfia la rete con un tocco a porta vuota.  

DAGLI SPOGLIATOI

Crespo: raggiante Valdanito incassa i complimenti. “Una grandissima vittoria contro una squadra in salute. Noi abbiamo raccolto ciò che abbiamo seminato, ci eravamo stufati di fare grandi partite e raccogliere poco, come contro Palermo, Inter. Giovinco non ha esultato? Io esulto sempre con gran rispetto. Giusto esultare e divertirsi anche contro le ex squadre”

Marino: “L’espulsione ci ha indubbiamente agevolato. La squadra però ha fatto il suo ed era già predisposta a giocare. Ero fiducioso di fare risultato, ma non certo di vincere così. Il mediano davanti alla difesa è stato fondamentale, ci ha dato ampiezza. Sono contento anche perché abbiamo subito poco la Juve. Un vantaggio enorme è stato l’uomo in più, sia nel fraseggio che nel tenere palla. Giovinco? Ha esultato negli spogliatoi, si è sfogato.

Agnelli: Gara negativa. La partita è cominciata in modo sbagliato con l'infortunio di Quagliarella. Restiamo uniti. Sul mercato? Dopo la diagnosi medica prenderemo i dovuti provvedimenti. Siamo comunque consapevoli della nostra squadra, è difficile chiedere ad una squadra giovane di essere perfetta. Dobbiamo crescere, serve tempo, ogni tanto ci sta di fare un passo falso. 

IL TABELLINO

JUVENTUS 1 – 4 PARMA

Marcatori: al 41’ p. t. e al 2’ s. t. Giovinco (P), al 14’ s. t. Legrottaglie (J), al 18’ s. t.Crespo (P), al 46' Palladino (P)

JUVENTUS 4-4-2

30Storari, 43Sorensen (dal 10’ s. t. 5Sissoko), 3Chiellini, 33Legrottaglie, 6Grosso, 27Krasic, 4Felipe Melo, 14Aquilani, 8Marchisio, 10Del Piero (dal 31’ p. t. 23Pepe), 18Quagliarella (dal 5’ p. t. 11Amauri)

A disp: 1Buffon, 21Grygera, 2Motta, 17Traore,

PARMA 4-3-3

83Mirante, 5Zaccardo, 29Paletta, 24Paci, 18Gobbi, 4Morrone, 10Dzemaili, 7Candreva, 80Valiani, 9Crespo (dal 19’ s. t. 84Palladino), 21Giovinco(dal 41' s. t. 20Calvo)

A disp: 1Pavarini, 51Dellafiore, 26Pisano, 23Modesto, 86Bojinov

Arbitro: Sig. De Marco di Chiavari

Assistenti: Sigg: Tonolini -Petrella

Ammoniti: al 46’ p. t. Zaccardo (P), al 12’ s. t. Paletta,

Espulsi:Melo (J) al 16’ p.t.

Recupero: 3’ p. t. – s. t.

Angoli:1-4

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