rotate-mobile
ARRIVA IL N1

Krause torna a Parma: tra campo e progetto Stadio, l'agenda del presidente

Il numero uno del club, che oggi compie gli anni, sarà al Tardini per assistere alla gara con l'Ascoli. Si entra in una fase della stagione decisiva su più fronti. Dal Tardini al Centro di Collecchio passando per i rinnovi

Il presente e lo sguardo fisso sul futuro. Quello del Parma e delle altre aziende italiane. Il presidente Kyle Krause non perde di vista la sua creatura più preziosa e torna a un mese di distanza nella città che lo ha adottato, ormai. Dopo aver ceduto le quote dell'azienda di famiglia, la Kum&Go, il magnate americano sta concentrando gran parte delle sue forze sull'Italia, terra da sempre a lui cara che ha dato i natali ai suoi avi. Anche il patron, come i tifosi, conta i giorni che separano il suo Parma da quello che potrebbe essere un traguardo storico: la promozione in Serie A. Si ha l'impressione che saranno decisivi, a questo proposito, i prossimi due mesi dopo un cammino servito a risvegliare una sensazione sconosciuta ai tifosi del Parma proprio dallo sbarco all'ombra del Battistero dell'uomo dell'Iowa. Che intanto, dal quartier generale delle Langhe, tiene tutto sotto controllo.  

A un mese dall'ultima visita in città, Krause dovrebbe essere regolarmente allo Stadio Tardini domenica, per assistere alla prima gara dell'anno, in programma alle 16:15 contro l'Ascoli. Ma non c'è solo il campo nella fitta agenda del presidente. Se il Campionato entra in un mese chiave, decisivi saranno queste settimane anche per il Nuovo Tardini e per il Centro Sportivo di Collecchio, due opere strategiche nel percorso di crescita iniziato nell'era a stelle e strisce e vicine alla partenza. La Conferenza dei Servizi e i suoi enti hanno chiesto chiarimenti rispetto ad aspetti procedurali, per quanto riguarda il progetto di restilyng del Tardini. Circa 150 richieste su aspetti prettamente tecnici, relativi agli impianti e a tutto quella che è la parte idrica, elettrica e sul funzionamento di determinate procedure. Il Parma Calcio ha risposto fornendo un ricco dossier e ora aspetta l'iter. Successivamente ci sarà la cantierizzazione prevista, a questo punto, entro la seconda metà dell’anno. Peserà, nella scelta, anche la categoria. Serve trovare una meta alternativa: Piacenza resta ancora la pista più battuta dai dirigenti crociati che, tuttavia, lavorano alacremente anche per trovare un nuovo indirizzo che risulti più comodo per i tifosi. Dal Nuovo Tardini al progetto del Centro Sportivo di Collecchio. 

Anche qui l’interlocuzione con il Comune sta andando avanti. Si sta ragionando sulle richieste dell’Area Sportiva, che poi dovrebbe avere l’ultima parola su quest'opera. C’è in atto un dialogo per soddisfare anche le richieste della cittadinanza, però, visto che l'idea è quella di costruire un centro polifunzionale che abbia fruibilità anche all'esterno. Perché una parte sarà dedicata esclusivamente al Club, un’altra ai cittadini. Passando poi alle questioni di campo, dove Krause ha comprensibilmente l'ultima parola, c'è da sciogliere il nodo di qualche rinnovo. Si è deciso di operare poco in questo gennaio, in entrata e in uscita. Anche per questo l'area tecnica può portare avanti il progetto relativo ai prolungamenti di contratto. Benek e Sohm su tutti. Il Club ha in programma di adeguare per tempo diversi accordi, prima che il calcio che conta piombi con decisione sui gioielli dell'argenteria di KK, impegnato a costruire il presente ma con lo sguardo fisso sul futuro. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Krause torna a Parma: tra campo e progetto Stadio, l'agenda del presidente

ParmaToday è in caricamento