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Parma | Vertice fiume con il vicepresidente: al tavolo anche Minotti che...

Marco Ferrari ha incontrato nel pomeriggio di mercoledì il presidente e colui che è stato designato come direttore sportivo. Con loro anche Luca Carra, direttore generale, Alessio Paini e Piva (legale della cordata che fa capo agli industriali)

Una riunione fiume, durata più di tre ore. Il nuovo Parma di Nevio Scala sta nascendo sotto la sapiente regia di Marco Ferrari, già membro del vecchio, (era nel CdA di Ghirardi, si è dimesso ampiamente prima del crack), che sta accelerando i tempi per farsi trovare pronti in caso di affiliazione. Il responso, come detto da Tavecchio, ci sarà venerdì, o al massimo lunedì 20 luglio, ma quelli di Parma Calcio 1913 sono quasi sicuri di mettersi in tasca il pass per cominciare alla grande questa stagione partendo da zero. Dopo aver incontrato Lucarelli e Apolloni, rispettivamente capiatano e allenatore della squadra che andrà a nascere, martedì è stata la volta di Stefano Morrone, come vi avevamo anticipato, mentre mercoledì, poco dopo le 17:00 è stato il turno di Lorenzo Minotti, vecchia gloria che ai tempi di Scala ha contribuito a far grande il Parma alzando al cielo qualche trofeo con la fascia da capitano stretta sul braccio sinistro. Con zaino in spalla e polo blu scuro, molto casual, l'ex difensore crociato è arrivato da Cesena poco dopo pranzo. Ha incontrato subito il suo ex tecnico, Nevio Scala, che prima aveva sentito solo al telefono. Poi, dopo aver chiacchierato a lungo con il presidente, ha raggiunto il resto della compagnia, si è seduto al tavolo e ha ascoltato quello che Marco Ferrari, Carra e altri del gruppo (presente anche qualche membro dell'azionariato diffuso), hanno avuto da dire, dopo che Minotti stesso, nei giorni scorsi, aveva avanzato qualche proposta. Garanzie più che altro, anche dopo la serie D, come raccontato in precedenza. Da insiscrezioni, quella di mercoledì pomeriggio sarebbe stata una chiacchierata lunga, che avrebbe fissato i paletti da percorrere appena dopo il via libera di Tavecchio, atteso per venerdì, o al massimo lunedì. Parma Calcio 1913 parte da questi personaggi anzi riparte. Vorrebbe ripartire in attesa del sì definitivo di Minotti che nemmeno nella riunione tecnica di costruzione della società sarebbe arrivato. Finché non ci saranno le ufficialità, però, nessuno si sbilancia, e può anche darsi che qualche spiffero sia frutto di strategia. 

Con lui c'era anche Andrea Galassi, ex calciatore del Parma che dovrebbe essere suo vice in questa nuova avventura. Avventura che cozza con un'altra: c'è da capire che ne sarà di Lucarelli, capitano per un anno, ma dopo? Al condottiero crociato, che in questa stagione è stato protagonista più fuori che dentro al campo per le battaglie diplomatiche condotte per oltre tre mesi, sarebbe stato proposto il ruole del vice Ds. E Galassi? Secondo indiscrezioni, avrebbe il compito di introdurre Minotti nella nuova realtà dato che conosce benissimo la categoria, ma per poco. Vedremo. Oltre a loro, Luca Carra, ormai onnipresente e Alessio Paini, segretario generale di questo nuovo corso. Promosso da Scala, al servizio del Parma dal '94, Paini sarà nello staff societario che piano piano si va formando. 

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