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NUMERI DA PRIMATO

Parma letale: nessuno come i crociati in area di rigore

La squadra di Pecchia ha realizzato 25 gol su 28 nei 16 metri avversari. Sedici nel secondo tempo

C'è un patto per il rilancio in casa Parma. Tra i primi firmatari c'è di sicuro Fabio Pecchia che vuole continuare la marcia di avvicinamento verso la Serie A. C'è una squadra da rinvigorire, a livello di risultati. Un gruppo che ha bisogno di ritornare alla vittoria che manca da due turni per recitare il ruolo di protagonista assoluta del campionato. Il Venezia la tallona, intanto, ma il vantaggio sulla terza sembra tuttavia rassicurante: resta il +5 sulla Cremonese dell'ex Vazquez. Ma in casa Parma sanno che bisogna riprendere il percorso interrotto prima della sosta per continuare a veleggiare a ritmo sostenuto verso la promozione. Intanto la squadra arriva da un percorso in cui ha un po' allentato la morsa: ha perso due delle ultime tre gare esterne del torneo, ottenendo i tre punti solo una volta dopo essere rimasta imbattuta in tutte le precedenti sette partite con cinque vittorie e due pareggi. La nota positiva è che il Parma non subisce due sconfitte in trasferta di fila dallo scorso gennaio, quando era caduta in casa di Bari e Cosenza. Quella di Pecchia, intanto, resta l’unica formazione a non aver ancora raccolto segni “X” lontano da casa in questa Serie B piena di alti e bassi. 

Ma di fronte a questo primato poco invidiabile, ce n'è un altro di cui andare assai più fieri. Quella di Pecchia è la squadra con più reti segnate in area di rigore: ben 25 su 28. Si traduce anche così il dominio del Parma che ha il migliore attacco del campionato, con più gol segnati nel primo tempo (12) e pure nel secondo (16). Nessuno ha fatto meglio. E adesso che Pecchia ha ritrovato anche la verve di Gabriel Charpentier, può davvero tornare a fare quello che gli è riuscito meglio: andare forte verso il sogno. Certamente, i numeri del generale non raccontano il suo reale potenziale. Resta comunque un attaccante con una media realizzativa alta. Un gol ogni 53' e in un tempo contro il Modena ha avuto anche l'opportunità di arrotondare il suo score se non fosse per Seculin in giornata di grazia. Ha calciato in porta tre volte, due di questi tiri sono stati respinti dall'ottima prova del portiere del Modena che ha rimbalzato gran parte degli attacchi del Parma. A Spezia, dove i crociati hanno perso tre delle cinque gare esterne giocate al Picco in Serie B (una vittoria e un pareggio), potrebbe toccare ancora al Charpentier, vista la flessione fisiologica di Bonny e una resa a singhiozzo di Colak che non ha - fino a qui - confermato le aspettative. Spezia per Parma evoca ricordi dolcissimi, chissà che la rincorsa alla Serie A non riparta proprio spinta dall'aria del mare. 

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