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Parma, riparti con la carica dei Nazionali. Mihaila: "Ora voglio una maglia da titolare"

Il romeno, in gol con la sua Romania, si rilancia: "Ho avuto diversi problemi, ma questo gol mi ha fatto bene". L'ultimo arrivato è Osorio, il Mutti Training Center è di nuovo pieno

L'ultimo arrivato è stato Yordan Osorio. Il difensore venezuelano domani si aggregherà al gruppo per preparare la gara con l'altra prima della classe. La sua presenza contro il Catanzaro però sarà da valutare, dato che il giocatore sudamericano è reduce da due gare piene contro Colombia e Paraguay per le qualificazioni ai prossimi Campionati del Mondo. Osorio disputerà il primo allenamento con la squadra a 48 ore dalla partita contro i calabresi e una maglia da titolare non è affatto scontata. Quando si rientra dai viaggi intercontinentali, di solito, si tiene conto di tanti fattori e Pecchia dovrà valutarli tutti insieme al suo staff. Da domani il quadro sarà più completo. Intanto il Mutti Training Center si è ripopolato nella settimana dei rientri. È tornato con il sorriso anche Valentin Mihaila, autore di due spezzoni con la sua Romania contro Israele e Kosovo. Nell'ultima partita, l'esterno ha segnato il gol del definitivo 2-0, con il quale ha chiuso i conti regalando al suo Paese la possibilità di rimanere in scia della Svizzera,  capolista del girone I. "Avevo bisogno di questo gol - dirà a fine partita Mihaila - perché con il Parma non segnavo da parecchio. Ho avuto molti infortuni, dopo la partita con la Svizzera mi sono fatto male di nuovo. Sono rientrato da poche settimane con la squadra, ora sto cercando di ottenere un posto da titolare nel club così che quando giocherò con la Nazionale cercherò di essere il più pronto possibile". Difficile che Pecchia affidi la corsia di sinistra al romeno dal primo minuto nella partita con il Catanzaro, ma senza dubbio Valentin rappresenta per il tecnico una pedina importante, da recuperare a tutti i costi perché garantisce velocità, cambio passo, creando superiorità grazie alle sue qualità nell'uno contro uno. Il suo problema è la continuità: troppi infortuni hanno interrotto il suo percorso di crescita, intermittente come le sue prestazioni. 

Da questo giro del mondo, il Parma ha tratto comunque buone indicazioni. Oltre al sorriso di Mihaila, Pecchia può godersi anche il buon momento di Alessandro Circati: "Non ha giocato in nessuna nazionale giovanile ed è venuto subito con noi - ha detto l'allenatore dell'Australia Graham Arnold - ma è un diciannovenne molto, molto maturo. Sono rimasto molto impressionato da lui". Non tirava una bella aria in Polonia, ma per Adrian Benedyczak (mai entrato in campo contro Faer Øer e Albania) aver assaporato il clima della Nazionale Maggiore ha rappresentato sicuramente una situazione positiva. Fernando Santos non è più il Commissario Tecnico, ma Benek rimarrà nel giro lo stesso. Come Botond Balogh. Turk e Begic, un altro che torna con un pieno di buonumore dopo il gol contro la Bosnia, si sono invece confermati pedine importanti per l'Under21 slovena. L'esterno lo sarà anche per Pecchia in questo primo tour de force del campionato. 

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