Parma-Venezia 1-2 | Che incubo: 2' minuti di ordinaria follia
Malomo stende Evacuo in area, per Piscopo è rigore. Il bomber stesso si incarica della battuta dagli undici metri e non sbaglia. Crociati in vantaggio dopo 1'. Moreo al 44' e Domizzi al 46' ribaltano la partita
Dal nostro inviato
COLLECCHIO - In 120 secondi il Parma passa dal paradiso all’inferno senza fare la fermata intermedia del purgatorio. Un ribaltone che fa male, soprattutto per come è avvenuto. In vantaggio fino all’89’, si ritrova sotto al 94’ senza una spiegazione logica. Vince il Venezia, 2-1, ringraziando la difesa crociata per i ragali inaspettati. Se glielo avessero predetto, Gigi da Frascati si sarebbe fatto una grassa risata: passare in vantaggio dopo 60 secondi nel big match grazie a un rigore sacrosanto provocato dallo sciagurato Malomo su Evacuo, trasformato dallo stesso bomber di Pompei e macinare un gioco spumeggiante, intenso e convincente è stata una sorpresa un po’ per tutti.
Come i 2 minuti di follia in cui il Parma si è di fatto suicidato, lasciando sul campo la vittoria e incassando una sconfitta incredibile. Inzaghi si è presentato con un 4-4-2 strano, con Ferrari e Moreo di punta. Stravolto subito dopo il cazzotto di Evacuo che, pronti via, ha intontito il Venezia e ha permesso al Parma di fare la sua gara. Palla a terra, gli inserimenti di Scavone, l’ordine tattico di Corapi e la generosità di Nocciolini hanno fanno il resto. Il gioco di Inzaghi non è stato brillante, altro che. Il primo tempo lo ha trascorso a riordinare i suoi, tramortiti dall’intensità del Parma, a rabattare qua e la qualche pallone in mezzo e a farsi sentire. Tira un paio di sospiri di sollievo, all’11 e al 40’ quando prima Nocciolini e poi Corapi accarezzano il 2-0. Pippo ringrazia, si aggiusta la camicia e va negli spogliatoi a ridisegnare il suo Venezia: 4-3-3 che in fase di possesso diventa 4-2-4. Cambia poco perché la spinta c’è ma è confusa e non riesce a fare male al Parma. Almeno fino all’89’ quando prima Moreo di rapina su assist di Marsura, poi Domizzi di testa mettono in ginocchio un Parma che non ha chiuso la partita nonostante le tante opportunità. E’ questa l’unica colpa di una squadra che ha macinato gioco per tutto il primo tempo arrendendosi solo alla cattiva sorte.
IL TABELLINO
PARMA-VENEZIA 1-2
Marcatori: pt 1’ Evacuo su rig (P), s.t. 44’ Moreo (V), 46’ Domizzi (V)
PARMA (4-4-2): Zommers 6; Coly6,5, Canini6,5, Lucarelli6,5; Nunzella6,5, Nocciolini 6,5 (7’ s. t. Messina5), Corapi 7, Giorgino 6,5 (23’ s.t. Miglietta 5,5), Scavone 6,5, Calaiò 7,5, Evacuo 7 (40’ s.t. Guazzo ng). A disp: Coric, Fall, Benassi, Ricci, Saporetti, Baraye, Simonetti, Garufo, Mastaj, Melandri. All: Apolloni 6.
VENEZIA (3-5-2): Facchin 6; Malomo, 4,5(1’ s.t, Marsura 7), Modolo 5, Domizzi 6,5: Fabris 5,5, Acquadro 5 (32’ s.t. Tortori 6), Pederzoli 6, Bentivoglio 6, Garofalo 6; Moreo 6,5, Ferrari 5 (18’ s.t. Geijo 6). A disp: Sambo, Vicario, Luciani, Galli, Soligo, Pellicanò, Edera, Vicario, Baldanzenddu, Cernuto. All. Inzaghi 5.
Arbitro: Piscopo di Imperia
Note: spettatori 10.537 per un incasso di 63.803,96. Amoniti: Pederzoli (V), Lucarelli (P), Canini (P), Angoli: 6-6. Recupero: pt 0’, st 4’