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Vigilia con la Roma, Donadoni: "Turnover? Vedremo, Coda e Galloppa, che bravi"

Il tecnico crociato alla vigilia del match contro i giallorossi: "Quello che abbiamo fatto deve avere una continuuità, sul modulo e sulla formazione decisiva la rifinitura. Belfodil? Si divertono a fare gli allenatori..."

Decifrare la formazione anti-Roma, praticamente è un'impresa impossibile, quasi come se il Parma battesse la squadra di Garcia. Troppi dubbi per il tecnico crociato, Donadoni che, alla vigilia, non li ha ancora sciolti. Mancheranno i soliti noti, anche Paletta che continua a combattere con questo problemino, parecchio fastidioso. Ma Donadoni non vuole alibi, gioca per vincere come vorrebbero tutti quelli che fanno il suo mestiere, ma sa che con la Roma è più di una partita. E' come scalare una montagna altissima, quando sai che a metà della strada potrebbe anche mancarti l'ossigeno e trovarti con la paura che ti attanaglia, la paura di una squadra che sta ritrovando le certezze. "Non so chi giocherà, so solo che chi va in campo deve dare il 100%. Questa Roma, che considero la squadra più papabile per vincere lo scudetto, si può battere solo giocando a calcio.Questa Roma, che considero la squadra più papabile per vincere lo scudetto, si può battere solo giocando a calcio. Da un punto di vista tecnico partiamo un gradino sotto è logico, si sa, ma sarà come sempre la differenza la farà l’interpretazione, la mentalità, la voglia che ci metteremo. Vedremo chi mi da risposte". 

Cassano, è in grado di giocare tre partite in nove giorni ? "Lo vedremo solo vivendo –  ha risposto Donadoni, che poi ha spiegato come la seduta d’allenamento odierna sarà veritiera per le sue scelte -. Quello di oggi, che è l’allenamento più serio in funzione di domani, mi darà il termometro della situazione per fare le valutazioni. Il turn over? Dipende dalle possibilità che la rosa mi darà stasera dopo l’ultima seduta". 

CODA, MA QUALE SORPRESA... - Per il mister la rivelazione di Massimo Coda non è stata una sorpresa: "Tutti qui hanno la possibilità di giocarsi le loro carte. Lui lo sta facendo. Apolloni è stato un ottimo allenatore per lui l’anno scorso a Nova Gorica. Gli ha dato sicuramente una mano. E’ gratificante vedere giocatori nuovi che si conquistano le loro chance. E’ un nostro obiettivo”. Chiamato a giudicare l’avvio stagionale di Ishak BelfodilDonadoni ha riflettuto: "Dopo tre partite non si fanno bilanci. Belfodil sta giocando, ha fatto tre partite, si sta allenando, ma considerate che viene da una stagione per nulla facile"Un pensiero infine, per il ritrovato Daniele Galloppa”E’ un giocatore che ne ha passate tante come pochi. Ha una gran forza di volontà e sa rimettersi in discussione ogni volta. Domenica a Verona è stato molto bravo. Sono felice per lui. Non si deve fermare qui. Mi piace il suo modo di rimettersi sempre in gioco”. Come il suo Parma Fc, in fondo.

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