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Vigilia contro il Siena, Donadoni: "Incrementiamo quanto già fatto"

Sappiamo che ci aspetta una partita difficile contro una squadra che ha fatto un ottimo campionato, per noi quindi sarà un ulteriore banco di prova.

Peccato che il campionato stia finendo. A vedere questo Parma viene da dirlo. Chissà se Donadoni pensa a quello che è stato, a qualche settimana fa magari, quando la pratica salvezza, sembra strano dirlo vedendo gli ultimi risultati, era l'obiettivo principale. Chissà se ha rimpianti per aver lasciato lungo la strada, punti pesnti, quelli con il Genoa ad esempio. Acqua passata. Di nuovo c'è che il Parma, il suo Parma, ha 50 punti in classifica, viene da cinque vittorie consecutive e non vuole fermarsi qui. In testa ha un obiettivo importante, difficile da raggiungere onestamente, visto i gruppone che sta davanti, ma non impossibile. 

PER INCREMENTARE - Ma Donadoni ci crede. “Non ho particolari pensieri, ci restano due gare da giocare, e soprattutto c’è quella di domani. Ci teniamo a fare bene e a incrementare quello che abbiamo già fatto. Sappiamo che ci aspetta una partita difficile contro una squadra che ha fatto un ottimo campionato, per noi quindi sarà un ulteriore banco di prova. Manca Valdes? Abbiamo dimostrato che anche se manca qualcuno lo spirito di squadra sopperisce. Comunque per valutare bene e prepararci al meglio abbiamo programmato di partire stamani, sostenere la rifinitura a Coverciano e poi di raggiungere Siena in serata per essere vicino al campo di gara. L’ultimo allenamento per me sarà fondamentale per capire le condizioni di tutti. Floccari per esempio non è al 100%. Si giocherà alle 12.30, magari sotto la pioggia. Voglio gente che stia davvero bene”. Con Valdes, squalificato, c’e’ qualche possibilità di vedere in campo Pereira?: “Io – risponde il mister – mi aspetto sempre risposte da parte dei ragazzi. Ho inserito Feltscher a Lecce, Marques con l’Inter e hanno fatto buone prestazioni. Io mi auguro di poter dare spazio anche a lui, però non so, sono rimaste due gare. Credo che Musacci per le caratteristiche che ha, abbia qualche possibilità in più”. 

GRUPPO SANO - Che la partita sia importante lo si capisce anche da questo. Gioca chi è al massimo in una gara che, apparentemente, non ha nulla da chiedere. Solo apparentemente, il Parma gli stimoli ce li ha eccome. “Forse non c’e’ nemmeno bisogno di dire nulla. I ragazzi già hanno vissuto sulla loro pelle queste situazioni, sanno cosa significa preparare una gara come quella di domani. Dovranno ricreare quelle situazioni che ci hanno permesso di fare bene fino qui. Maturità e’ anche questo. La consapevolezza e la coscienza acquisite finora devono essere incrementate ulteriormente. Dare qualcosa per scontato sarebbe il primo errore. E noi non dobbiamo commetterlo. Qui a Parma c’è un gruppo sano. Certo, è facile parlare con 50 punti in classifica, ma l’avrei detto comunque, indipendentemente dal piazzamento attuale. Un gruppo omogeneo, con qualcuno che può essere un po’ al di sopra o un po’ al di sotto della linea guida ed e’ bello rendersi conto che, quando qualcuno eccede, in un senso o nell’altro, il gruppo riporta tutto nei ranghi, regolandosi in modo autonomo. Questo permette di risparmiare tempo e lavorare nel migliore dei modi. Il paragone con l'Ajax? Un po’ imbeccato. Parma è una piazza ambita e che va vissuta dai giovani come una possibilità per crescere e diventare importanti. Il paragone con l’Ajax può essere presuntuoso, come quando si voglia accostare il gioco di alcune squadre a quello del Barcellona. Spesso si tratta di discorsi da bar, ma in questo caso tenderei a dire che bisogna capire quali sono le potenzialità di ciascun ambiente e Parma ha una sua dimensione, quella appunto di poter dar spazio e far crescere i giovani, che va sfruttata al massimo”. 
 
IO STO CON DELIO - "Gli allenatori non sono sempre i primi e i soli a pagare, però succede spesso che paghino. C’è molto qualunquismo in generale. Bisognerebbe conoscere a fondo la situazione prima di parlare, altrimenti sono d’accordo con Leonardi. E’ meglio restare zitti e non fare commenti. Siamo tutti “saputelli”, poi quando ci si casca si trovano mille alibi. Lo stesso Rossi ha detto che il suo è stato un gesto che non andava fatto. Io personalmente non conosco la realtà di Firenze, lo spogliatoio. Dovremmo ridimensionarci, tutto. Non cavalcare gli eventi per trarne scoop o fare del gossip. Dico questo rivolgendomi a tutti. Non solo allenatori e giocatori. E’ compito di tutti, dirigenti, addetti ai lavori, stampa dare un esempio diverso. Un pensiero anche per Colomba, che ha lavorato prima di lui sulla panchina gialloblu. La condizione fisica è positiva, a proposito Donadoni dice: “Sarebbe troppo facile dire che Donadoni e il suo staff sono stati perfetti. Ma chi c’era prima di noi ha fatto parte del lavoro e questa parte va riconosciuta”

SCELTE - Per questo, la partita di Siena, acquista una valenza particolare. Al Franchi, nell'anticipo di mezzogiorno, il Parma va a caccia della sesta vittoria consecutiva. Un nuovo record per la squadra di Ghirardi, visto che mai nella loro storia, i crociati sono riusciti a ottenerlo. Non ci sarà Valdes, autentica sorpresa del nuovo corso. Da quando si è piazzato in regia, il gioco è più fluido e veloce. Il cileno si è adattato e il compagni beneficiano della sua qualità. Con i bianconeri sarà squalificato, e probabilmente rimpiazzato da Musacci, con caratteristiche simili a Pacharito. Vista l'abbondanza del reparto, ci sono i soliti ballottaggi che pendono a favore di Biabiany e Jonathan per il discorso relativo alle fasce, ai danni di Modesto e Gobbi. Probabile che Donadoni dia fiducia alla squadra che ha battuto l'Inter. Per questo dovrebbe andare in campo anche Valiani, con Morrone destinato ad un'altra panchina. Anche in attacco l'abbondanza impone delle scelte. Giovinco ha dimostrato di trovarsi bene con chiunque, con Floccari in particolare. È lui in candidato a una maglia da titolare, nonostante Marques abbia fatto benino contro l'Inter. Dietro di loro zero dubbi invece, dato che Zaccardo, Paletta e Lucarelli stanno bene e Santacroce è squalificato. Pavarini va in porta proverà a limitare  Destro. Il 3-5-2 di Sannino prevede il pressing di Vergassola e Gazzi, abbinati alla fantasia di Brienza, mezzala sinistra molto mobile.

PROBABILI FORMAZIONI 

Siena 3-5-2
25Pegolo, 13Rossettini, 80Contini, 19Terzi, 2Vitiello, 8Vergassola, 14Gazzi, 23Brienza, 3Del Grosso, 22Destro, 9Larrondo

Parma 3-5-2
1Pavarini, 5Zaccardo, 29Paletta, 6A. Lucarelli, 7Biabiany, 80Valiani, 24Musacci, 8Galloppa, 2Jonathan, 10Giovinco, 11Floccari
 

 

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