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Anche Kucka out, il Parma è sempre in emergenza, opzione Gervinho dal 1'

Lo slovacco, a lungo l'uomo in più dei crociati, si arrende: lesione di grado lieve per lui. Ma non è l'unico ko per il derby. Fuori anche Kulusevski e Scozzarella, oltre a Inglese e Sepe

Nella settimana che vede il Parma riabbracciare Gervinho, Roberto D’Aversa deve fare i conti con l’ennesimo infortunio della stagione. Quello che gli porta via Juraj Kucka, sicuramente per il derby e si teme anche oltre. A seguito di un fastidio ai flessori della coscia sinistra comparso durante l’allenamento di ieri, è stato sottoposto ad accertamenti diagnostici che hanno evidenziato una lesione di grado lieve della giunzione miotendinea del semimembranoso sinistro: il calciatore ha già iniziato le terapie del caso.

Come sempre quando ci sono di mezzo i guai fisici è sempre consigliato non azzardare diagnosi (la figura barbina di Giuffredi – agente di Sepe - che si è avventurato in campo medico è ancora lì che grida vendetta) ma una cosa con certezza si può ribadire. Il Parma è in credito in quanto a infortuni e se è vero che tutto si bilancia nel corso del campionato, la speranza di D’Aversa è quella di poter lavorare almeno per un po’ con la rosa al completo.

Non facile come opzione, dato che il guaio di Inglese impone all’attaccante un riposo che potrebbe terminare a fine stagione. Il fatto di averlo lasciato fuori lista è in parte contestuale all’entità dell’infortunio, in parte invece è da attribuire alle scelte in chiave mercato, visto che fino alla fine la proprietà ha cercato di piazzare Gervinho che – a sentire il direttore sportivo (Faggiano ha parlato a Sky) - non voleva andare via. Infatti nel suo discorso di giovedì pomeriggio l’ivoriano ha sorpreso tutti quando ha ribadito ancora una volta di non essere convinto per l’eventuale trasferimento. Dubbi che si è portato fino alla fine, gli stessi che gli hanno consentito di fare un passo verso il Parma. Un passo accolto dai compagni, una specie di tregua in attesa di trovare una soluzione (più facile a giugno) per favorirne l’uscita.

Intanto Gervinho si è rifatto vivo, ha chinato il capo e si è messo al pari dei compagni che già dal derby potrebbe aiutare, perché queste scorie – temiamo non si laveranno mai del tutto – possono essere smaltite solo con i fatti e i fatti oggi dicono che l’ivoriano è un giocatore del Parma e come tale deve comportarsi dando il suo contributo sul campo. Probabile che – vista l’assenza di Kuco – D’Aversa non pensi a lui dall’inizio della sfida del Mapei Stadium, un derby in cui il tecnico vorrà ribadire la supremazia territoriale e staccare altri punti necessari per portare avanti il discorso salvezza, uno degli obiettivi primari del club.

L’altro è quello di far crescere i singoli, mettendoli in mostra il più possibile. E’ successo per Hernani, potrebbe succedere anche per Brugman, visto che tocca a lui in assenza di Scozzarella, out per almeno dieci giorni  perché non ha completato il percorso riabilitativo per la lesione al retto femorale destro e proseguirà con un programma individualizzato. Per il resto, strano il destino, potrebbe tornare utile anche Luca Siligardi, tenuto a lungo fuori dalla lista per ragioni di mercato e oggi diventato quanto mai indispensabile, visto che Kulusevski è alle prese con una condizione fisica non al top, motivo per il quale dovrà seguire un protocollo individuale per risolvere una iniziale sindrome retto-adduttoria. Insomma, il Parma non trova pace e molti dei problemi vengono nascosti grazie a una classifica che merita applausi ma deve far pensare.

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