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SOLUZIONE

Stadio temporaneo, Parma pronto a valutare l'ipotesi Mezzani

In provincia c'è un terreno classificato per la costruzione di un impianto all'avanguardia. Il Credito Sportivo avrebbe già dato l'ok per la realizzazione del nuovo stadio, finanziando in parte anche l'opera. Il Club non scarta l'ipotesi

Per lo stadio temporaneo, il Parma sarebbe pronto a valutare anche l'ipotesi Mezzani. Nella zona del Polo Scolastico c'è, infatti, un terreno classificato per la costruzione di un impianto sportivo all'avanguardia. Un terreno 'vergine' sul quale costruire il cosiddetto stadio temporaneo, soluzione che permetterebbe al Parma di non allontanarsi troppo dalla base dando l'opportunità ai suoi tifosi di seguire le partite casalinghe  durante i lavori di restauro dello Stadio Tardini, sotto cantiere i prossimi due anni. Il Club starebbe vagliando varie soluzioni oltre a quella di Fidenza, con il Ballotta che resta chiaramente l'impianto più accreditato, al netto dei problemi logistici e delle criticità sorte lungo l'area per quanto riguarda parcheggi e pista di atletica. Quest'ultima impedirebbe, in particolare, l'allargamento del campo. Nelle intenzioni del Club, ci sarebbe l'idea di portarlo a 68 metri. Situazione complicata ma non impossibile da attuare. La pratica stadio, per il Parma, deve chiudersi necessariamente entro l'estate prossima e questo induce i vertici della società a trovare una 'soluzione temporanea' per le partite casalinghe. Su Mezzani, inoltre, ci sarebbe anche il via libera da parte del Credito Sportivo, già disposto a finanziare in buona parte la realizzazione dell'opera. I lavori partirebbero nel 2024. A differenza di Fidenza, dove sarebbe complicato mettere mano all'impianto già esistente per via delle esose spese calcolate per il rilancio dello stesso, Mezzani sarebbe una soluzione più comoda dove cominciare da zero e decidere strada facendo, di concerto con la ditta che si aggiudicherà la gara d'appalto per la costruzione del nuovo impianto sportivo, le modifiche eventuali da apportare. 

Ci sarebbe anche la possibilità di ridurre i costi, visto che con 6-8 milioni di euro potrebbe nascere una struttura di tutto rispetto dotata di comfort e più vantaggiosa dal punto di vista economico. Da valutare il tema legato alla viabilità. Via Burla offrirebbe una discreta soluzione e, in più, sarebbe raggiungibile dai tifosi anche da Sorbolo. La questione parcheggi potrebbe essere risolta con la chiusura della Strada Provinciale il giorno della partita in modo da trasformare l'area in uno spazio grande per la custodia di diversi veicoli. Al momento è solo un'ipotesi remota, che però il Parma non scarta. Serve farsi trovare pronti in caso arrivasse, come ci si aspetta, il sì da parte della Conferenza dei Servizi convocata ieri e pronta a pronunciarsi già il 20 novembre, data entro cui dovranno essere trasmessi tutti i pareri. Toccherà al Parma farsi vivo con l'amministrazione di Mezzani. 

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