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IL PARERE DELL'ESPERTO

Bonny-Masiello, Calvarese: “In caso di rigore il VAR non lo avrebbe tolto”

L'ex arbitro analizza l'episodio che ha visto protagonista l'attaccante del Parma in area del Südtirol

Fa discutere l'episodio che, al 68' di Südtirol-Parma ha visto protagonisti nell'area di rigore degli altoatesini l'attaccante crociato Ange-Yoan Bonny e il difensore Andrea Masiello. Qualche timida protesta da parte dei giocatori in campo, sedata dall'arbitro Marchetti che ha fischiato il fallo di mano punendo il tocco dell'attaccante crociato. In generale, la direzione di gara dell'arbitro di Ostia non ha convinto Fabio Pecchia che, a fine partita, dirà in sala stampa: "Lo dico con grande serenità. Il fallo sistematico deve esser punito, quando si continua a spezzare il ritmo il giallo va tirato fuori. Gliel'ho detto in modo tranquillo a Marchetti a fine partita. Ci son state tante situazioni in cui, seppur non ci fosse un fallo grave, andava punito. L'interpretazione libera dell'arbitro è stata così".

L'episodio, però, che ha fatto più discutere è quello relativo al contatto Masiello-Bonny. Abbiamo chiesto a Gianpaolo Calvarese, ex arbitro, di commentare l'azione che ricorda tanto quella della partita con il Cagliari ai PlayOff dell'anno scorso. "C'è da fare una premessa: l'arbitro Marchetti sta facendo molto bene, nonostante la sua giovane età. È un direttore di gara con una soglia tecnica e disciplinare molto alta.  Andando ad analizzare invece il contatto tra Masiello e Bonny, vediamo che l'attaccante del Parma va su una palla in profondità e sembra essere in vantaggio, ma in realtà diciamo che si ferma quasi ad aspettare che la palla sfili verso di lui per poterla giocare e gestire meglio. Però quello che non mi convince appieno è poi l’atteggiamento di Bonny: perché a me sembra che, è vero che aspetta la palla per farla sfilare, è vero che allarga la gamba sinistra fuori dalla traiettoria della corsa per andare a prendere il pallone. Secondo me, per vedere se è calcio di rigore bisogna capire anche l’atteggiamento del difensore. Nella fattispecie di Masiello. Lui non sembra commettere fallo ma che, come Bonny, ha l'obiettivo di prendere la palla.

L’obiettivo di tutti e due è quello di cercare di arrivare sulla palla e a me sembra più uno scontro di gioco che un calcio di rigore. Per quanto sia un episodio è difficile da analizzare: ti posso dire con assoluta certezza che se avesse fischiato calcio di rigore il Var non sarebbe intervenuto. Quello che stride però è un po’ l’atteggiamento degli arbitri su questa tipologia di episodi: Gianluca Rocchi, e io sono d’accordo con lui, dice che bisogna fare la lotta contro i rigorini. I rigori sono una cosa seria perché cambiano l’andamento di una partita, poi invece su questi contatti abbiamo visto talune volte assegnare calcio di rigore. C'è un precedente: tutti i calciatori del Parma hanno mente quello è successo l’anno scorso contro il Cagliari ai PlayOff. Secondo me era molto simile a questo episodio: noi avevamo detto che non era calcio di rigore. Quindi è un episodio grigio dove il Var non interviene. 

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