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Udinese - Parma 2-2 | Palladino risorge e riacciuffa il pari

Rileva Sansone e agguanta il pareggio con un tocco pregevole, evitando la sconfitta a un Parma timido e impacciato. Ma è un buon punto per i ragazzi di Donadoni

La svolta alla curva più pericolosa. Dopo il pareggio interno con il Siena, la squadra di Donadoni prova a saltare l'ostacolo Udinese per arrampicarsi ai vertici di una classifica corta, dopo il terzo posto. Senza due pedine importanti. Risaputa l'assenza di Valdes, il Parma ha perso anche Zaccardo, al suo posto Benalouane, con Gobbi che lascia il posto a Sansone sulla sinistra, per un 3-5-2 che, in fase di attacco, mira ad allargare le maglie dell'Udinese, con il numero 21 che va sulla stessa delinea di Amauri e Belfodil, preferito a Pabon. Nelle fila dei bianconeri spiccano le assenze numerose. 

IL MATCH - E la solita classe di Di Natale che, dopo una decina di minuti, beffa la difesa del Parma che sale male, aggancia in maniera sontuosa e supera Mirante con un pallonetto perfetto, portando in vantaggio i bianconeri. Colpita, la squadra di Donadoni prova a reagire ma con qualche difficoltà in fase di impostazione. L'Udinese sta bene in campo, il Parma fatica a distendersi e preferisce giocare appoggiandosi su Amauri, protagonista di una zuccata delle sue su invito dalla destra. Brikc vola alto e difende il vantaggio. Belfodil gioca largo, un po' lontano dalla porta, tiene palla e parte defilato per cercare gli inserimenti dei centrocampisti. Parolo ci prova da lontanissimo, e per poco non trova il gol della settimana, Sansone gestisce male un contropiede e l'Udinese rischia. Anche di passare con Pasquale che, per poco, non trova il 2-0 su taglio del l'ottimo Di Natale. 

LE PAGELLE

Nemmeno il tempo di rientrare dagli spogliatoi che il Parma rimette a posto le cose. Marchionni si prende il pallone e lo controlla nello stretto battendo Brkic e facendo 1-1. Dura poco la gioia del Parma perché Pereyra è li, a due passi da Mirante pronto a sfruttare la sua respinta su tiro di Basta e su una mezza dormita della retroguardia ducale. 2-1 e palla al centro. Donadoni cambia e si affida a Palladino per Sansone e Acquah per Musacci, deludente. Ma è l'Udinese ad andare vicina al gol con il Parma che concede spazi invitanti per cercare di rimontare. Maicosuel ne stava approfittando. Brikc guarda la partita, mai impegnato sul serio dopo il gol, può gustare le finezze di Di Natale che con un tiro sfiora la traversa in bello stile. Ma fa presto a sporcarsi i guanti anche il portiere perché una mischia furiosa viene risolta proprio da lui, bravo a smania ciarle su Pabon, entrati al posto di Belfodil. Ma non è giornata per il colombiano. Lo è per Palladino, che dalla panchina ha visto quanto fatto da Di Natale e lo replica con successo e fissa il risultato sul 2-2.

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